42° Sagra del pesce a Pozzallo, l’alimentazione mediterranea al centro del primo forum

Rivalutare il modello dell’alimentazione mediterranea. E’ questo il messaggio emerso nel corso del primo forum su “Mito e realtà dell’alimentazione mediterranea”, organizzato nell’ambito della 42° Sagra del pesce ieri pomeriggio nello Spazio cultura “Meno Assenza”. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Sulsenti, del vice sindaco e assessore comunale alla Cultura Attilio Sigona, dell’assessore provinciale allo Sviluppo Economico e Sociale Enzo Cavallo, del presidente provinciale dei Ristoratori Iblei Giuseppe Barone e del presidente della Pro Loco Pozzallo Luciano Susino, il forum coordinato da Gianluca Blandino è entrato nel vivo del tema. Carmela Lauria, docente di Scienze degli Alimenti presso l’Istituto professionale Alberghiero “Principi Grimaldi” di Modica, ha affrontato il tema del rapporto tra la «Mediterranean diet» e altri stili alimentari in relazione all’incidenza di malattie. Il consumo di cereali, legumi, ortaggi, frutta, olio d’oliva e pesce, ha detto la docente riportando alcuni dati scientifici, riducono del 30-35% l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di patologie tumorali. Da qui l’invito a incrementare il consumo dei prodotti ittici del nostro mare. Danilo Scalone, tecnologo alimentare, ha parlato della filiera del pesce azzurro sottolineando l’importanza sia del consumo consapevole sia dell’etichettatura, che va considerata un punto di forza per un territorio che offre prodotti di qualità. Marisa Saia, nutrizionista, docente alla Facoltà di Medicina dell’Università di Catania, ha parlato di «Dieta Mediterranea come prevenzione e cura delle malattie cronico degenerative», sottolineando l’importanza di una dieta variata, di pasti frequenti e dell’attività fisica al fine di una corretta abitudine alimentare. Il presidente della Pro Loco Pozzallo Luciano Susino ha sottolineato il fatto che la Sagra oltre ad essere un evento prettamente folcloristico e gastronomico si è trasformato anche in un contenitore di cultura, continuando a valorizzare i prodotti del mare e dell’intero territorio.