ISPICA. PATTEGGIA E “PRENDE” UN ANNO E SEI MESI LUIGI BARONE ARRESTATO PER DROGA DAI CARABIINIERI

Processo per direttissima ieri mattina nei confronti del 28enne ispicese Luigi Barone, arrestato lo scorso 26 luglio dai carabinieri quando in una sua proprietà furono trovate sette piante di canapa indiana, ben irrigate, in avanzato stato vegetativo e della lunghezza media di circa due metri. Ieri il giovane, che nel corso dell’udienza di convalida era stato ammesso ai domiciliari, è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia. In apertura di processo il suo difensore ha avanzato proposta di ammissione al rito del patteggiamento trovando l’assenso del pubblico ministero, Gaetano Scollo. E’ stato, pertanto, condannato ad un anno e sei mesi di reclusione e cinquemila euro di multa, pena sospesa. Il magistrato ne ha disposto l’immediata scarcerazione. Era accusato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita presso l’ abitazione dei genitori del giovane, avevano rinvenuto all’interno del podere piantumato e recintato adiacente alla casa un’area coltivata con sette piante di canapa indiana, ben irrigate, in avanzato stato vegetativo e della lunghezza media di circa due metri. La perquisizione, estesa dai militari a tutta l’abitazione, aveva permesso, altresì, di rinvenire all’interno di un capannone adibito al ricovero di attrezzi e veicoli in disuso altre quattro piantine di canapa indiana, nonché due secchi di plastica contenenti 150 grammi di foglie di canapa indiana già essiccate e pronte per una verosimile attività di confezionamento e spaccio. Il giovane, dopo essersi accollato le responsabilità della coltivazione, era stato tratto in arresto con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.