EREDITA’ CONTESA. SCICLI, MAMMA QUERELA IL FIGLIO PER DANNEGGIAMENTO

Mamma contro figlio per questioni di eredità. Il secondo, G.R., 51 anni, è stato denunciato per danneggiamento per avere forzato il lucchetto di un immobile ereditato dalla madre. La vicenda è molto complessa. La donna, V.V., 75 anni, alla morte del marito eredita un immobile in Contrada Spinazza a Scicli con il vitalizio in favore dei figli. Solo che la moglie di uno di questi in precedenza aveva stipulato un accordo col defunto per cui lo deteneva in affitto a fini lavorativi. Alla morte dell’anziano la 75enne disconosce il patto tra il coniuge e la nuova, moglie di G.R. e la sbatte fuori, anzi per meglio tutelarsi decide di munirsi di catena e lucchetto e di chiudere l’area che immette nell’immobile. I tre congiunti sciclitani arrivano ai ferri corti. Non si riesce ad arrivare ad un accordo e l’anziana continua a sostenere che la struttura ereditata era sua e che figli e nuore avrebbero potuto prenderne possesso solo alla sua morte per cui ogni discussione, ogni tentativo di conciliazione risultavano vani. In conclusione il figlio che subiva le pressioni della moglie, esasperato, decide di andare per le spicciole. Si è recato in Contrada Spinazza e con un attrezzo a tenaglia ha rotto il lucchetto accedendo nell’immobile. La madre, scoperti i fatti, si è recata presso il Commissariato di Polizia, a Modica, ed ha denunciato il figlio per danneggiamento.
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