Il sito internet del comune di Modica a servizio ridotto. Lo segnala il consigliere comunale del PD Zaccaria

Sito internet del Comune di Modica a trazione ridotta. Quali siano i motivi che impediscono la piena operatività del sito on line del Comune di Modica lo chiede il consigliere comunale del Pd, Giorgio Zaccaria, relativamente proprio al funzionamento del sito internet "Rete Civica" del Comune di Modica. Convinto che tale strumento sia utile e necessario per la trasparenza dell’attività politica e amministrativa dell.ente, Zaccaria si domanda come mai, a distanza di circa otto mesi dall’attivazione, lo stesso abbia ancora tanti spazi vuoti, e link di riferimento inattivi, essenziali per il raggiungimento di tale scopo. .L’iniziativa, certamente innovativa . dice – , di creare una nuova "Rete Civica" on line, che tra l’altro presenta una grafica e una strutturazione ottimale, viene vanificata nella pratica dalla mancanza di riscontri effettivi nel recepire servizi e informazioni, riducendo il tutto ad una sorta di contenitore gradevole nella forma, ma privo di qualsiasi interattività sostanziale con i cittadini. Penso che non vi siano dubbi sulle potenzialità che oggi offre la rete multimediale nel porre in essere quelle condizioni necessarie allo sviluppo di una democrazia partecipativa, nonché proficue per erogare servizi utili ai cittadini.. Servizi che, sicuramente, consentirebbero un notevole risparmio di tempo ed energie, soprattutto a quegli utenti, e a quei professionisti, che quotidianamente devono confrontarsi con le procedure burocratiche e amministrative di questo ente. .Oltretutto . aggiunge – ciò costituirebbe un notevole passo avanti per portare a compimento uno dei punti principali del programma di questa amministrazione: quello di rendere trasparente l’attività amministrativa. Fra l’altro, c’è da considerare che per specifici argomenti, come le funzioni e gli incarichi dirigenziali, l’operazione di trasparenza amministrativa è imposta dalla legge regionale 22 del 16/12/2008 e dall’art. 21 della legge n°69 del 18/06/2009, i quali prevedono severe sanzioni in caso di inadempimento.. Giorgio Zaccaria, riconosce, in ogni caso, che l’amministrazione ha già avviato un percorso virtuoso in cui, comunque, si evince una volontà progettuale propensa al raggiungimento degli obiettivi appena auspicati.
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