L’Ast non ha ricevuto alcun esposto o lamentela da parte di utenti in merito alla querelle che in questi giorni ha fatto parte della cronaca con un autista che la scorsa settimana aveva denunciato alla polizia un pensionato modicano per minacce ed ingiurie e con questi, insieme ad un coetaneo che aveva querelato molto tempo il dipendente dell’azienda palermitana. Asti reciproci, insomma, che aveva indotto anche il segretario della Uil Pensionati, Giuseppe Ruta, a prendere posizione a difesa degli utenti sostenendo che l’autista assume alla guida del mezzo pubblico atteggiamento arroganti e conduzione pericolosa. “A noi – spiega il direttore dell’Ast di Modica, Giovanni Vayola – non è pervenuta alcuna lamentela e non ci è possibile, in alcun modo, risalire all’autista coinvolto. Giova, infatti, puntualizzare che qualsivoglia procedimento disciplinare a carico di un dipendente, in base alle leggi ed alle norme contrattuali in vigore, deve essere avviato dal datore di lavoro con il supporto di fatti circostanziati e sostenuto da prove oggettive o testimoniali”. Una dichiarazione che suona, in qualche modo, strana al di là della denuncia presentata dal dipendente e resa nota una decina di giorni fa dal Commissariato di Polizia e di quella presentata il 24 maggio 2007 ai carabinieri da due pensionati, visto che risulta un’azione disciplinare avviata tempo fa nei confronti dell’autista, poi revocata perché furono accolte le controdeduzioni presentate dall’interessato, che confermerebbe che gli “screzi” dall’una o dall’altra parte possano esserci per cui una particolare attenzione non sarebbe male. In ogni caso il responsabile della Uil ribadisce di avere più volte contattato e segnalato tali situazioni all’Ast e di non avere mai avuto risposte, nonostante l’ Azienda dei Trasporti sostenga l’esatto contrario.
Denunce tra autista bus e utenti. L’Ast di Modica si dice ignara dei fatti
- Agosto 13, 2009
- 10:01 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa