Video Mediterraneo non è solo proprietà dell’editore ma appartiene alla storia sociale e culturale della Provincia di Ragusa e della terra di Sicilia, e non può essere, quindi, cancellata con un colpo di spugna. Il Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo” di Modica esprime la sua preoccupazione non soltanto per i 50 lavoratori dell’Azienda e per i suoi giornalisti, primi ad essere colpiti sul piano lavorativo, ma soprattutto per la grave penalizzazione di un territorio che verrebbe ad essere privato di un importante strumento di informazione, ormai diffuso, con i suoi canali satellitari, anche livello internazionale. Alla solidarietà pervenuta in questo periodo a VM da varie parti della società iblea, deve far seguito,specie da parte di chi ha in mano gli strumenti sindacali, politici ed istituzionali, uno “scatto di impegno” affinché la vertenza si chiuda positivamente e i lavoratori dell’azienda possano riacquistare la serenità per il loro futuro., Il Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo” auspica che possa trovarsi la strada giusta per risolvere la vicenda nelle sedi istituzionali, perché Video Mediterraneo possa proseguire il suo cammino in questo lembo di Sicilia, continuando il suo lavoro di informazione e di impegno per la crescita culturale, sociale e civile del territorio.
MODICA. VERTENZA VIDEOMEDITERRANEO: “DOPO LA SOLIDARIETA’ OCCORRE UNO “SCATTO DI IMPEGNO”
- Agosto 21, 2009
- 1:28 am
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