La madre ha bisogno di un medico. Lui telefona al numero della Guardia Medica di Via Loreto, a Modica Alta, ma non ottiene risposta. Decide, allora, essendo un residente del popoloso quartiere, di andare personalmente. Quando arriva sul posto, intorno alle 20 di mercoledì, trova la porta della sala d’aspetto aperta ma quella dell’ambulatorio chiusa a chiave. Ci sono gli operatori del 118 che non sanno dare informazioni su dove fosse il medico di turno. L’uomo attende pazientemente per oltre un’ora poi decide di telefonare al Commissariato da dove viene inviata una pattuglia. Gli agenti, dopo avere fatto i necessari accertamenti, apprendono che fino a quel momento del medico non si era vista traccia. Per l’assistenza alla madre del richiedente si è dovuto fare altrimenti. Ieri mattina quest’ ultimo ha presentato presso il Commissariato di Via Cornelia un esposto- denuncia contro il medico e così sono scattate le indagini. Gli uffici di polizia giudiziaria, coordinati dal vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino, hanno ascoltato diverse persone e tutte hanno confermato che il medico di turno mercoledì non si era presentato. Informativa è stata inviata al responsabile dell’Ausl 7 che si occupa dell’organizzazione delle Guardie Mediche per sapere se il dipendente avesse dato comunicazione dell’assenza ma, in questo caso, l’azienda avrebbe dovuto provvedere sistematicamente alla sua sostituzione visto il delicato compito che riveste la Guardia Medica. Del resto è normale che ogni servizio sanitario abbia un eventuale sostituto pronto a sopperire ogni eventuale defaillance. La polizia sta cercando di verificare se sia stata una scelta volontaria del medico di non presentarsi in Via Loreto o se ci sia stato qualche intoppo personale anche se resta il fatto, solo un caso estremo potrebbe passare impunito poiché almeno la comunicazione andrebbe fatta al proprio responsabile di servizio. Sono tutte ipotesi al vaglio della polizia. In ogni caso in tutto questo contesto si prefigurano gravi reati come l’interruzione di pubblico servizio, omissioni di atti d’ufficio e abbandono del posto di lavoro. Nelle prossime ore il relativo fascicolo sarà trasmesso alla Procura della Repubblica e cioè non appena saranno conclusi gli interrogatori e l’Ausl 7 di Ragusa fornirà le proprie risultanze o motivazioni circa l’assenza del professionista. Nei prossimi giorni ci saranno sicuramente sviluppi sulla vicenda anche perché l’utenza chiede conto e ragione.
MODICA. HA BISOGNO DELLA GUARDIA MEDICA MA DEL DOTTORE NON SI TROVA TRACCIA. DENUNCIATO IL MEDICO
- Agosto 28, 2009
- 12:51 am
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