Non ci sono vaccini per la febbre gialla all’Asl di Palermo per 10 lavoratori in partenza per la Nigeria. L’Ausl 7 di Ragusa comunica di averne una buona scorta.

In un articolo apparso oggi sulla cronaca regionale della Gazzetta del Sud si narra la vicenda di una ditta siciliana che opera all’estero, la Gitto International, che non può inviare dieci propri tecnici in Nigeria perché sprovvisti di vaccinazione contro la febbre gialla e che, rivoltasi al Dipartimento di Prevenzione dell’Ausl 6 di Palermo, si è sentita rispondere che i vincoli del Piano di Rientro regionale hanno impedito l’acquisto di questo vaccino e che questi è probabilmente disponibile in altre regioni. Al riguardo si comunica che l’Ausl 7 di Ragusa che sta cercando di contattare il responsabile della Gitto International, sig. Frank Minotta per comunicargli di avere una buona scorta di tale vaccino e che il Dipartimento di Prevenzione, diretto dal dr. Francesco Blangiardi (tel. ufficio 0932 234674 – fax 0932 234675) e il Servizio Vaccinazioni, diretto dal dr. Giuseppe Ferrera (tel. ufficio 0932 234661), sono disponibili sin da lunedì mattina a fornire le dosi necessarie a questi lavoratori. “I vincoli del Piano di Rientro valgono per tutti” – ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda, avv. Fulvio Manno – “nonostante i quali siamo sempre riusciti a dare risposte puntuali al bisogno di salute dei nostri utenti ed anche a quelli di altre aziende. In questo caso siamo in grado di assicurare un intervento senza il quale dieci utenti potrebbero veder sfumare un’ottima occasione di lavoro. Questo è, peraltro e nonostante i vincoli imposti dalla regione, un ulteriore esempio dell’impegno di questa Ausl a mantenere inalterati i livelli d’assistenza e a migliorarli attivando persino nuovi servizi, come testimonia l’inaugurazione del reparto di Rianimazione dell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, avvenuta venerdì scorso”.