Da sempre in Italia molti nostri concittadini si allenano con ottimi risultati ad esercitare la salita sul carro del vincitore ma che si potesse arrivare a compiere questo discutibile esercizio con l’astio ancora in gola verso chi un attimo dopo si è rivelato vincente è ancora più meschino e degno di taluni che al posto della faccia hanno qualche altro elemento del corpo. La candidatura di Mattarella alla Presidenza della Repubblica è stata una mossa,rivelatasi vincente, d’una parte del PD ma che ha registrato la netta opposizione sia delle minoranze presenti all’interno di questo partito che di tutti gli altri schieramenti politici che hanno candidato altri nomi dipingendoli come il meglio in assoluto.
Le motivazioni addotte per osteggiare la candidatura di Mattarella sono le più svariate e in qualche caso le più incredibili ma poiché è ormai arcinoto che certi comportamenti degli uomini politici fanno parte di quella mediocrità sulla quale è meglio stendere un velo pietoso, mi occupo invece di rilevare l’incoerenza e la più assoluta ed inqualificabile capacità della casta di cambiare giudizio su fatti e caratteristiche relativamente alla stessa persona. Sul neo Presidente della Repubblica fino al momento della sua elezione, nelle scorse settimane se ne sono sentite di tutti i colori, in qualche caso con accenti degni di querela per diffamazione; nello stesso momento in cui la sua elezione è apparsa certa,è divenuto l’uomo con soli pregi e nessun difetto, la persona in assoluto migliore per il Quirinale, colui che nel suo discorso d’insediamento ha pronunciato parole che denotano grande rispetto della Costituzione ed interesse verso le fasce più deboli degli italiani, l’uomo che senza mezzi termini ripudia le guerre e le differenze sociali .Potremmo andare avanti per un bel po’, utilizzando tutti gli aggettivi di merito che in questi giorni politici e giornalisti hanno usato.
Come si può essere talmente meschini e non ricordarsi delle frasi che molti,nei confronti di Mattarella ,hanno usato sino ad un attimo prima ? Ma davvero questi buffoni sono convinti che la gente non veda,non senta, non capisca il loro bluff ? A prescindere dai giochini dei diversi partiti per promuovere il loro candidato, a me sembra che siano prematuri tutti i giudizi espressi in positivo sul neo Presidente. I suoi predecessori, hanno forse pronunciato parole verso il mancato rispetto della Costituzione ? Si sono dichiarati per caso a favore delle diseguaglianze sociali e fautori di guerre ? Dunque, perché tanto clamore verso parole normali che qualunque Presidente della Repubblica ha pronunciato e pronuncerà in futuro ?
La risposta è solo una ! Vantiamo la classe politica più incoerente e ruffiana verso chi può tornare comodo, tutto il resto, compresa la coerenza ed altri valori smarriti da tempo sono solo dettagli poco rilevanti.