Quattro mesi di carcere e 200 euro di multa ciascuno sono stati richiesti dal pubblico ministero Veronica Di Grandi nel processo a carico di due truffatori che stipularono un contratto telefonico all’insaputa della vittima designata, un’anziana di Scicli. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, però, invece di emettere la sentenza a carico di Concetta Pisciotta e Marcello Di Lorenzo, ha deciso di sentire l’operatore della società telefonica per conto della quale venne stipulato il contratto nell’ottobre 2003 a Scicli. Il teste sarà ascoltato nell’udienza fissata al 13 luglio. (*sac*)
Truffa, il pm chiede quattro mesi di carcere
- Aprile 7, 2006
- 12:28 pm
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