Calcio, Eccellenza. Il presidente Bellia: “Oggi niente trasferta ad Acireale”

Bellia Okolie e Failla

Il  Presidente del Modica Calcio,  Pietro Bellia, e parte dello Staff dirigenziale, insieme e di comune accordo con tutti i giocatori facenti parte della prima squadra, annunciano che oggi non si recheranno ad Acireale per disputare la gara contro l’Acireale Calcio. La decisione maturata nel pomeriggio di ieri  tra giocatori e Presidente, “sopraggiunge per le ultime disattese promesse da parte dell’Amministrazione Comunale di Modica ed in specificato modo da parte della Giunta Comunale con riferimento agli assessorati allo Sport, al Turismo ed alla Cultura con in testa il Sindaco Ignazio Abbate”.

“L’Amministrazione Comunale – si legge nel comunicato della società rossoblu – è debitrice nei confronti dell’Asd Modica Calcio di un importo di circa 15.000 euro relativo al progetto “La Scuola Tifa RossoBlu” presentato dalla società ed approvato dalla Giunta con delibera 365 del 3 dicembre scorso (la stessa consultabile anche online presso il sito del Comune di Modica alla voce “delibere”), oltre che a 10.000 euro già promessi verbalmente dal Sindaco Abbate il giorno in cui questa società lo scorso anno salvava titolo e categoria accollandosi più di 80.000 euro di debiti della vecchia dirigenza. La Società aspettava l’approvazione di tale progetto già da diversi mesi ma, il sopraggiungere di imprevisti, ha fatto slittare la sopramenzionata delibera al 3 Dicembre e, sebbene il Sindaco avesse dato più volte rassicurazione che l’Ente Comune di Modica avrebbe onorato l’impegno nel più breve tempo possibile, tali somme non sono state ad oggi ancora erogate. Mercoledì 18 Febbraio il Sindaco in presenza di una delegazione della squadra e della dirigenza, prendeva impegno che le somme stabilite sarebbero state comunque erogate entro la fine del campionato, e che entro il 20 febbraio avrebbe tentato di fare il possibile per far pervenire un importo tale da coprire il completamento delle spettanze del mese di novembre ai giocatori. Ricordiamo alla cittadinanza, agli amanti dello sport, ai tifosi, che questi soldi così come illustrato all’Amministrazione e al Sindaco, sebbene già promessi da inizio campionato, sarebbero oggi serviti a pagare non solo le spettanze rimanenti dei rimborsi spesa ai calciatori per il completamento della mensilità di novembre ma anche il pagamento delle mensilità di dicembre e gennaio così come da arretrato societario nei confronti della squadra. La squadra, palesando al Sindaco l’impossibilità a continuare dopo due mesi e mezzo di rimborsi non percepiti, e non soddisfatta dalle sue vane promesse, ha raggiunto unanimemente la decisione di non scendere oggi in campo contro l’Acireale. Il Presidente Bellia fa presente “così come già d’accordo con la squadra”, che tali somme facevano parte integrante, sostanziale e fondamentale del budget previsto per la stagione calcistica 2014/15. “La società ad oggi, tra iscrizione al campionato, mantenimento e parziale messa in sicurezza del Campo Sportivo “Pietro Scollo”, materiale sportivo e tecnico, rimborsi di 3 mesi e mezzo ai calciatori, vitto e alloggio agli stessi, e pagamenti di parziali trasferte oltre al pagamento del personale tecnico ed ausiliario che ruota all’interno della società, ha affrontato spese e debiti pregressi per oltre 80.000 euro, che sommati ai 15.000 euro deliberati e ancora non riscossi dal Comune, e ad altri 15.000 euro esigibili dopo il 10 aprile cosi come da contratto da parte di uno sponsor primario, sarebbero serviti a completare il campionato. Rammaricandosi per tutto ciò, il Presidente Bellia si dichiara oggi dimissionario assieme a parte della dirigenza, informando altresì che nelle prossime ore presenterà alla Lega Nazionale Dilettanti le proprie dimissioni ufficiali, lasciando l’eventuale incarico di condurre la squadra alla restante parte dirigenziale. Dispiaciuto ed amareggiato da un epilogo sicuramente non previsto e soprattutto non voluto il 7 dicembre 2013 quando lo stesso accollandosi oltre 80.000 euro di debiti ma salvando titolo e categoria, oggi esce sconfitto non per sua volontà ma per disinteresse evidente delle forze politiche locali nei confronti dello sport, e per tantissime altre attività imprenditoriali oggi presenti all’interno dello Stadio “Pietro Scollo” che non hanno onorato o rinnovato i loro contratti di sponsorizzazione di fondamentale importanza per tale società in quanto, così come dichiarato sin dal primo giorno, la stessa si sarebbe servita totalmente di tali contratti di sponsorizzazione per riuscire anche quest’anno a chiudere il campionato in modo dignitoso”.

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