Comiso, convegno su “Ruoli e responsabilità dei datori di lavoro e dei dirigenti, pubblici e privati, in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro”

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E’ iniziato con un minuto di silenzio in ricordo dell’ennesimo “caduto” sul lavoro, l’operaio Carmelo Portabene, di Comiso, morto per un incidente sul lavoro in un cantiere edile a Modica, questa settimana, il convegno “Ruoli e responsabilità dei datori di lavoro e dei dirigenti, pubblici e privati, in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro” venerdì scorso, a Comiso all’ Auditorium Teatro Naselli, organizzato dai Lions Club della Provincia di Ragusa,VIII circoscrizione, e dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Ragusa, on il patrocinio e la collaborazione di Confindustria Ragusa, Ance Ragusa, Ente Sfera, CNA e Comune di Comiso. Giovanni Iacono, chairman del Convegno, in apertura dei lavori, dichiarando con forza che “non si può morire ancora nel 2015 in un cantiere edile nelle nostre città”, ha chiesto alla sala di dedicare il convegno proprio all’operaio Carmelo Portabene.
Per i saluti istituzionali si sono avvicendati il Presidente del Lions Club di Comiso Leonardi, il Presidente della VIII Greco, il delegato del Governatore per il Service distrettuale “infortuni sui luoghi di lavoro: conoscerli per evitarli”, Salvo Contrafatto, Maurizio Aricò, direttore generale dell’Asp Ragusa.
Per il Comune di Comiso, città ospitante, ha portato i saluti il Presidente del Consiglio Gigi Bellassai, che nell’occasione ha rivolto un pensiero a nome dell’intera Città di Comiso alla famiglia dell’operaio scomparso.

Foltissima presenza di pubblico, soprattutto tecnici, imprenditori, dirigenti pubblici datori di lavoro.

Due le relazioni degli esperti, Antonio Leonardi e Giuseppe Smecca, che hanno sviscerato il tema nelle sue peculiarità normative, tecniche ed applicative, e evidenziandone anche le criticità.
Leonardi, ha ribadito con forza la necessità di aumentare i controlli nei cantieri e soprattutto puntare su una formazione ed informazione obbligatoria vera ed efficace, e non solo formale per “avere le carte a posto” con il ricorso a veri e propri “attestatifici”.
Smecca ha insistito sull’individuazione esatta di ruoli e competenze in ambito di strutture produttive complesse.
Nella seconda parte del convegno, il giornalista e segretario dell’Assostampa ragusana, Gianni Molè, ha moderato una interessantissima tavola rotonda con, praticamente tutti, i vertici istituzionali degli enti ragusani che hanno competenza in materia di “sicurezza nei luoghi di lavoro”: Giorgio Straquadanio Responsabile Inail Ragusa, Giuseppe Miceli Direttore Spresal ASP Ragusa, Francesco Blangiardi Direttore Prevenzione Asp Ragusa, Giuseppe Galofaro Dirigente Scolastico, Vindigni Giovanni Direttore Provinciale Ufficio del Lavoro, Giorgio Carpenzano, Direttore Ispettorato Agrario Provinciale Armando Cannata, Responsabile Network Sicurezza Sicilia, Enzo Taverniti, Presidente Confindustria Ragusa, Bartolo Alecci, Presidente Provinciale CNA Costruzioni, Fabrizio Chessari, Presidente Comitato Paritetico Provinciale per l’Edilizia, Giorgio Assenza, Presidente Ordine Avvocati Ragusa, Salvatore Cascone, imprenditore e segretario del Lions Club di Comiso.
Dalla tavola rotonda sono emerse diverse sensibilità sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il direttore dell’Inail provinciale ha fatto rilevare che il 2015 è iniziato nel peggiore dei modi: già 3 incidenti mortali dall’inizio dell’anno, e tutti in cantieri, a differenza del 2014 che in tutto l’anno su 5 incidenti mortali totali sul lavoro solo uno era stato realmente in un cantiere. Tutti hanno concordato sulla necessità di avviare maggiori controlli nei cantieri, di dare la giusta importanza alla formazione ed informazione obbligatoria vera, reale ed efficace e non solo formale.

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