Accusato della morte del vittoriese Fontanella per overdose. Il Riesame annulla l’accusa di omicidio ma mantiene lo spaccio

tlili hassen

Il Tribunale del Riesame di Catania ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’accusa di omicidio nei confronti del tunisino Hassen Tlili, 30 anni, arrestato dalla polizia perchè ritenuto, in concorso, colui che aveva ceduto dose di eroina letale poiché tagliata con destrometorfano, un potente farmaco antitosse che ne quintuplica gli effetti, al 37enne vittoriese, Davide Fontanella. il 4 marzo 2013.

I magistrati hanno accolto la richiesta del difensore, l’avvocato Piero Sabellini, ma hanno deciso, oltremodo, di confermare, invece, l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Tlili nei giorni scorsi è stato trasferito nel penitenziario psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gozzo, a seguito di una perizia che ne ha constatato problemi mentali. Sabellini aveva chiesto, in precedenza, una misura meno afflittiva in quanto il suo assistito è affetto anche da un problema degenerativo che è incompatibile con la restrizione in carcere. Era stato fermato nei pressi di Piazza Manin a Vittoria e trovato ancora in possesso di marijuana, hashish, un coltello e la somma di 780 euro della quale non ha saputo giustificare la provenienza.
Gli altri due complici da tempo si sono resi irreperibili e sono ricercati sul territorio nazionale.

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