Pozzallo, si allungano i tempi per risarcimento sulla presenza massiccia dei migranti

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C’è da attendere ancora per usufruire delle somme che lo scorso dicembre la giunta di Luigi Ammatuna dava come certe dal Ministero degli interni come possibile risarcimento per la presenza massiccia dei migranti sbarcati in questi mesi. Circa 500 mila euro che il ministro Alfano aveva promesso a Pozzallo, ma che di fatto erano legati a possibili progetti per usufruire dei 500 mila euro. Progeti da presentare a dicembre scorso. Ma ad oggi, tutto appare fermo.

“No, di quel progetto non si è fatto nulla- spiega il sindaco Ammatuna- questi soldi li hanno accreditati alla Prefettura a dicembre e la destinazione era per spese sostenute o da sostenere per i migranti. Noi non li abbiamo utilizzati anche perché bisognava rendicontare entro il 31 di marzo. Avevamo chiesto alla Prefettura di utilizzare le somme per sistemare Viale Australia transitata da pullman e militari e il campo sportivo non in uso da dieci anni, per ospitarli, per farli socializzare, per far fare la partita del cuore, farli allenare. Il Ministero aveva detto si, ma i tempi non ci consentivano di rendicontare entro questo 31 marzo e così con l’assessore Scarso siamo andati a Roma per incontrare il Prefetto Morcone. C’erano da pagare intanto i funerali dei 45 morti a luglio pari a 170 mila euro. Abbiamo ottenuto da Morcone di pagare i funerali e la restante somma di 330 mila euro è ritornata al ministero degli Interni- Ministero che però- continua il primo cittadino- ci ritorna di nuovo 500 mila euro ma allunga i tempi con la rendicontazione ora al 31 marzo 2016. Presentando sempre quei progetti che sono già pronti. Per il campo sportivo era di 500 mila euro, per Viale Australia di 350, noi non vogliamo intervenire così, vogliamo usare le somme a stralci per completare viale Australia e per il campo per realizzare ad esempio le tribune..” Si attenderebbe Ora una lettera da Roma, con cui Morcona affida le somme comunicherà l’accreditamento. Lettera attesa a giugno, che consentirebbe di mandare però subito in gara le opere. “Chiederemo lunedì a Morcone- sottolinea Ammatuna- perché la lettera non è ancora arrivata, si potrebbe cominciare con gli stessi progetti già pronti ad aprile o a maggio.

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