RAGUSA. CENTRO COMMERCIALE NATURALE IERI POMERIGGIO UN CONFRONTO COSENTINI: “PER TUTTI, OCCASIONE DA NON PERDERE”

La creazione dei centri commerciali naturali nella città di Ragusa al centro della riunione convocata ieri pomeriggio negli uffici dell’assessorato allo Sviluppo economico dal vice sindaco Giovanni Cosentini. C’erano i rappresentanti di Cna (Antonella Caldarera), Ascom (Giuseppe Campo e Giovanni Giglio), Confindustria (Fabio Burrafato), Confesercenti (Roberto Allegrezza) oltre che della Camera di commercio, Michele Arabito. L’assessorato è stato rappresentato dai tecnici Distefano, Torrieri e Barone. In apertura il vicesindaco Cosentini ha ribadito il concetto dell’enorme opportunità costituita dalla creazione dei Centri commerciali naturali, per i quali, nella città di Ragusa, esistono già tre manifestazioni d’interesse. La prima riguarda Ibla, la seconda il centro storico di Ragusa superiore, quindi la zona industriale. Cosentini ha spiegato che intento dell’Amministrazione comunale è valutare con attenzione tutti i dati raccolti per avviare una progettazione complessiva finalizzata ad una riqualificazione delle aree in cui sorgeranno i Centri commerciali naturali, così da realizzare delle condizioni di maggiore sviluppo anche attraverso specifici interventi infrastrutturali. L’area del centro storico di Ragusa superiore, ad esempio, compresa tra piazza del Popolo sino alla Rotonda di via Roma in senso orizzontale, tra via Mario Leggio e via San Vito in senso verticale, si presta, per le sue peculiarità, a tutta una serie di progettazioni specifiche che serviranno a rendere ancora più allettante la nascita del Ccn. I soggetti interessati dovranno costituirsi in consorzio. Alla fase di adesione potranno partecipare non solo i commercianti ma anche i privati, oltre ad associazioni sportive e culturali e a vari altri soggetti. “Vorremmo lanciare un semplice concetto – spiega Cosentini – e cioè che l’Amministrazione comunale, essendo molto vicina a tali manifestazioni d’interesse, appoggia le stesse, considerandole fattori di sviluppo enorme. Vogliamo, però, stimolare tutti, anche il semplice privato che si trova nell’area individuata, a partecipare. Il progetto acquisterà un peso specifico ancora maggiore se ci sarà l’intervento di professionisti, di istituti di credito, di varie associazioni, di privati che possano comprendere che si tratta di un’occasione da non perdere”.
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