“Con i soli protocolli d’intesa e le buone intenzioni, i precari della scuola, rimasti senza cattedra dopo i tagli operati, non possono mantenere le proprie famiglie”. E’ una pesante riflessione quella dell’on. Orazio Ragusa che, in un primo momento, aveva accolto favorevolmente la promessa dell’assessorato regionale all’istruzione della Regione Sicilia di “investire” 40 milioni di euro del Por 2007-2013 a favore dei precari della scuola. “I tempi della politica purtroppo rischiano di vanificare i benefici per chi, suo malgrado, è rimasto senza lavoro”. Si susseguono le riunioni a Palermo per concretizzare queste misure, che mirano a salvaguardare 1500 posti tra docenti e personale Ata. L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Nicola Leanza, ha incontrato i sindacati del mondo della scuola insieme al direttore del Dipartimento regionale della Pubblica Istruzione, Patrizia Monterosso, e al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano. “E’ stato insediato il tavolo tecnico che adesso dovrà stabilire le modalità per completare il protocollo” – ha affermato Orazio Ragusa che, però ha aggiunto–: “se entro fine mese non sarà operativo l’accordo mio malgrado sarò costretto a denunciare il fallimento dell’intera operazione”.
ON. Ragusa: Precari scuola: o la Regione interviene concretamente entro fine mese o l’operazione annunciata rischia di trasformarsi in un “fallimento”.
- Settembre 22, 2009
- 12:22 pm
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