Ha aperto i battenti la stagione congressuale della Uil provinciale di Ragusa. La Uilm,conferma Di Stefano alla guida della segreteria

La sede della Uil provinciale di Ragusa, in via Roma, ha ospitato il primo congresso di categoria della stagione congressuale che ha appena aperto i battenti. A confronto gli iscritti della Uilm Uil, la federazione dei metalmeccanici. Dopo un ampio e articolato dibattito, a cui ha presenziato il segretario provinciale della Uil, Giorgio Bandiera, è stato riconfermato segretario generale della Uilm Carmelo Di Stefano. Segretario aggiunto, invece, sarà Raffaele Sammito. L’altro componente della segreteria è Vincenzo Cicero. Il direttivo è composto, oltre che dai componenti della segreteria, anche da Salvatore Occhipinti, Giorgio Sudano, Emanuele Di Stefano e Giovanni Armenia. Sul tappeto l’analisi dettagliata dell’attività svolta nel corso dell’ultimo mandato, durato quattro anni, vissuto, per lo più, con l’intento di contrastare una crisi che, almeno per il momento, sembra non conoscere soluzioni. Unica controtendenza, nel settore, la vicenda della Metra. Mentre dappertutto si licenzia, l’azienda con sede nella zona industriale di Ragusa, è l’unica che, facendo ricorso all’interinale, sta concretizzando qualche assunzione. Durante il congresso è stato preso atto di come, in seno alla categoria, siano state decine e decine le procedure per l’attivazione della Cassa integrazione. La Uilm ha lanciato un appello affinchè ci possa essere, da parte degli imprenditori, un impegno serio e concreto per salvare i livelli occupazionali, mantenendo il più possibile gli ammortizzatori sociali. Infine, è stato preso atto di come i rapporti tra le varie sigle sindacali siano sempre più incrinati. L’esempio è dato dalla scadenza contrattuale. Uilm e la federazione di categoria della Cisl hanno firmato l’accordo per il rinnovo. La Cgil ha annunciato clamorose azioni di protesta, staccandosi dal fronte sindacale. Una situazione che, anche in ambito locale, non contribuisce a creare presupposti adeguati per coltivare rapporti ancora più consolidati con le altre sigle di categoria.

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