L’autoporto di Vittoria è un’infrastruttura dimenticata. La Cna promuove per sabato un sit-in

Autoporto Vittoria foto recenti 1

Un’infrastruttura dimenticata. Su cui la Cna provinciale di Ragusa, in collaborazione con la Cna territoriale di Vittoria, intende puntare i riflettori. Per sensibilizzare chi di competenza a sbloccare le procedure e l’opinione pubblica a dare una spinta verso il raggiungimento del traguardo. E’ questo il senso del sit-in in programma sabato 21 marzo, a partire dalle 10, dinanzi al cancello d’ingresso dell’autoporto di contrada Crivello, a Vittoria. L’opera avrebbe dovuto essere pronta nel novembre del 2013, almeno per quanto riguarda il completamento funzionale del primo stralcio.

Invece, a marzo 2015, nulla di tutto questo. E, anzi, i lavori sono fermi, ormai, da parecchi mesi. “Ecco perché – spiega il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono – abbiamo deciso di indire questa azione di sensibilizzazione convinti come siamo che sull’autoporto sia calato il silenzio. E non è ammissibile tutto ciò. Soprattutto se parliamo di una infrastruttura destinata ad assumere un ruolo di primo piano sul fronte della movimentazione delle merci e, comunque, al servizio dell’autotrasporto del territorio ibleo, un’opera che potrà fornire un valore aggiunto alla crescita economica non solo di Vittoria ma anche dell’intera provincia di Ragusa e, direi, pure del Sud-Est della nostra isola. Non dimentichiamo che l’autoporto di contrada Crivello sorge in un punto strategico di cruciale importanza. La posizione geografica è davvero rilevante se si pensa che a partire dal nostro territorio si sviluppa una quantità innumerevole di commerci. Ecco perché la Cna ritiene che l’autoporto, facendo sistema con l’aeroporto di Comiso e con il porto di Pozzallo, assuma un ruolo destinato a diventare fondamentale per lo sviluppo”. Il segretario provinciale Giovanni Brancati chiarisce che “l’autoporto sorge su un’area di circa venti ettari e che è prevista la realizzazione di due grossi magazzini di circa novemila metri quadrati ciascuno per il deposito delle merci. In realtà, in questa prima fase, quella legata al completamento del primo stralcio funzionale – continua – ne risulta in costruzione soltanto uno assieme ad altri corpi edilizi che ospiteranno la logistica al servizio del mondo dell’autotrasporto (da un albergo diurno a un ristorante oltre ad un’officina). Inoltre, nei sotterranei dei magazzini, è prevista la realizzazione di celle frigorifero per lo stoccaggio di prodotti refrigerati. Insomma, un luogo in cui predisporre in maniera organizzata la raccolta delle merci verso le destinazioni previste, in tutta Italia e anche oltre. E non dimentichiamo, altresì, che quello di Vittoria è l’unico che sarà effettivamente realizzato dei sette originariamente previsti in Sicilia. I lavori, però, per una serie di intoppi tecnici e per un rimpallo di responsabilità, sono in fase di stagnazione da mesi. Con questo sit-in, la Cna è intenzionata a puntare di nuovo l’attenzione su questa infrastruttura e sulla necessità di riavviarne il completamento”.

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