I residenti della frazione rurale di San Giacomo (Ragusa) in trepida attesa rispetto alla sorte dell’ufficio postale per cui, come in altri comuni dell’isola, è stata ventilata la soppressione da parte dell’azienda Poste italiane. “Sappiamo – afferma il consigliere comunale Mario Chiavola – che l’assessore Salvatore Corallo ha partecipato, nei giorni scorsi, ad un incontro promosso da Anci Sicilia per esaminare da vicino una questione comune a molti enti locali territoriali. Sappiamo che è stato chiesto un incontro con i vertici regionali delle Poste per verificare da vicino se esistono margini che consentano di scongiurare tale ipotesi. E sappiamo che sono state pure avanzate delle ipotesi che garantiscano in qualche modo alle Poste la possibilità di alleggerire i costi, come quella di mettere a disposizione immobili di proprietà comunale proprio per raggiungere l’obiettivo della riduzione delle spese per l’azienda a fronte, comunque, della necessità di garantire un servizio ai cittadini della frazione. E il punto è proprio questo. Cioè il fatto che, dopo settant’anni e oltre, San Giacomo Bellocozzo andrebbe a perdere un insostituibile riferimento che, da quando molti degli anziani residenti nella zona hanno memoria, c’è sempre stato, ha da sempre rappresentato la possibilità di garantire l’espletamento di determinati servizi. Immaginate quali i disagi che i cittadini di questa popolosa frazione dovrebbero sopportare nel doversi recare a chilometri di distanza (a Ragusa piuttosto che a Frigintini) per gli adempimenti connessi all’attività delle poste. Ecco perché nel sostenere l’azione portata avanti dall’Amministrazione comunale, dopo avere ascoltato da vicino le lamentele dei residenti, invito, per quanto possibile, il sindaco e l’assessore comunale Corallo a sollecitare chi di competenza perché il confronto in questione, con i vertici regionali delle Poste, si concretizzi il prima possibile. Non è, infatti, possibile che prosegua oltre questa situazione che sembra essere ai limiti quasi della disperazione per alcuni residenti che non hanno avuto remore a dichiararmi la loro profonda costernazione per quanto sta accadendo. Siamo consapevoli che la strada è tutta in salita ma questo non può esimerci dal doverle provare tutte per tentare di ottenere un risultato che consentirebbe ai cittadini dell’intera frazione di guardare al futuro con un pizzico di fiducia in più”.
Ragusa, l’Ufficio postale di S.Giacomo verso la chiusura. Chiavola: “Sollecitiamo sindaco e assessore a richiedere confronto con i vertici di Poste Italiane”
- Marzo 20, 2015
- 12:39 pm

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