Quattro anni e cinque mesi di reclusione è la pena inflitta a Giovanni Cabibbo dalla Corte d’Appello di Catania che ha, di fatto, confermato la sentenza di primo grado emessa dal Collegio Penale del Tribunale di Ragusa anche se con lo sconto di un mese, nei confronti del 35enne incensurato di S.Croce Camerina, ritenuto uno degli autori degli attentati con l’utilizzo di kalashnikov avvenuti il 21 e il 23 febbraio 2012
ai danni delle ditte di legnami “Gruppo Barone” e “Sud Legno” e del ristorante Rosengarten di Punta Secca. L’uomo è stato difeso dagli avvocati Enrico Platania e Renato Borzone. Due anni dopo i fatti Cabibbo era stato arrestato dai carabinieri tradito da alcune telecamere. Alla base degli attentati storie di scommesse d’azzardo e on line. Il pubblico ministero aveva chiesto la conferma della pena di primo grado.