Il giudice sportivo ha assegnato la sconfitta a tavolino sia al Città di Vittoria che al Paternò, per la rissa scoppiata domenica scorsa al termine del primo tempo col risultato di uno a zero per i catanesi, che aveva costretto l’arbitro alla sospensione della gara.
“Alla fine del primo tempo di gara – scrive nel deliberato il Giudice Sportivo – rientrando negli spogliatoi, l’arbitro assisteva ad una mega rissa che coinvolgeva calciatori titolari e di riserva di entrambe le Società con i calciatori Esposito Vincenzo (Città di Vittoria) e Tornatore Vincenzo (Paternò 1908) che si scambiano spintoni, calci e pugni; partecipavano alla rissa, a dare manforte all’Esposito, i calciatori Commendatore Luca, Santarpia Alessandro, Guglielmino Simone e Crisafulli Marco (Città di Vittoria) i quali si scagliavano sul Tornatore con calci e pugni facendolo cadere a terra e continuando a colpirlo con calci.
A questo punto intervenivano i calciatori Genoese Daniele, Cannavò Giuseppe Agatino, Lo Verde Giuseppe e Isaia Alfio (Paternò 1908) che spintonavano e colpivano con calci, schiaffi e pugni gli avversari; in difesa del Tornatore interveniva anche una persona riconducibile alla Società Paternò 1908 che veniva più volte colpito al volto dal già citato Esposito; alla rissa partecipavano anche il calciatore Scariolo Christian (Paternò 1908) che colpiva con pugni i calciatori Schifino Alex Patrick e Sgambato Pasquale (Città di Vittoria) i quali reagivano nei confronti dell’avversario. Solo l’intervento delle Forze dell’Ordine poneva termine alla rissa.
Rientrato nel proprio spogliatoio, l’arbitro decideva di sospendere definitivamente la gara considerato che l’espulsione dei calciatori colpevoli di quanto sopra esposto, avrebbe determinato per le due Società la presenza in campo di calciatori in numero inferiore a quello minimo prescritto per la prosecuzione della gara”.
Tredici i giocatori coinvolti che hanno subito squalifica, per diverse anche persanti. Per il Città di Vittoria otto gare di squalifica sono state inflitte a Vincenzo Esposito, sei tunri a Commendatore, Crisafulli, Guglielmini e Santarpia, due giornate ciascuno e a Schifino e Sgambato. Per il Paternò sono stati squalificati per quattro turni Cannavò, Genoese, Isaia, Lo Verde e Tornatore. Tre turni infilitti, invece, a Scariolo. Alle due società è stata inflitta anche l’ammenda di 600 euro.