Modica, espulso il marocchino violento. Tre le denunce a suo carico

polizia di stato

Espulso dall’Italia il marocchino violento. A.A., 21 anni, è quello, insomma, che aveva creato problemi alla forze dell’ordine negli ultimi 15 giorni ma, soprattutto, ad un paio di pub del centro storico di Modica. Dopo l’ultimo episodio della serie, avvenuto mercoledì sera in Piazza Albanese, intorno alle 22,30, la polizia, da controlli più approfonditi, ha accertato che lo scorso mese di dicembre al giovane era scaduto il permesso di soggiorno.

Quale migliore occasione per dare corso a quanto chiesto a viva voce dalla gente che lo considerava un soggetto violento e pericoloso. Gli agenti del Commissariato, infatti, lo hanno accompagnato presso il centro di accoglienza di Caltanissetta da dove sarà imbarcato per la sua Patria. Sul 21enne pesavano, in particolare, tre episodi violenti per il quale il magistrato di turno aveva optato solo per la denuncia a piede libero: la distruzione di parecchie telecamere della videosorveglianza al Quartiere San Paolo, la violenza, i danni e anche le lesioni al Pub Shanty Town di Via Pellico e al personale, reiterati mercoledì nell’esercizio “L 50” di Piazza Albanese, con lesioni provocate anche agli agenti, intervenuti dopo avere urinato all’interno dell’autovettura del proprietario del locale e avere minacciato gli avventori con una bottiglia di vetro rotta. In tutte le occasioni, il marocchino aveva anche vilipeso lo Stato Italiano. Il rimpatrio, per la gente, ha valore più dell’arresto.

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