Pioggia di opportunità per i Comuni e per i privati. “Si deve agire in tempo per captare quante più risorse possibili per il territorio”.

maurizio villaggio

È una pioggia di opportunità quella che si presenta agli Enti pubblici e ai cittadini con il Programma nazionale per l’Edilizia abitativa. Il Programma si propone, infatti, di riqualificare e rendere adeguato il patrimonio immobiliare residenziale di proprietà pubblica in relazione alla domanda abitativa rilevabile sul territorio.

Tra gli obiettivi prioritari c’è la riduzione del disagio abitativo, la massimizzazione dell’uso degli edifici e la loro sicurezza. Questo vuole dire anche spendersi per ridurre i consumi energetici e i costi gestionali degli edifici, riqualificare gli spazi urbani che tanto servono alle comunità, contribuendo, in tal modo, a prevenire l’insicurezza e la disgregazione sociale. Il Programma rientra nell’accordo di partenariato relativo all’utilizzo dei fondi strutturali dell’Unione Europea 2014-2020.
“I Comuni hanno oggi una grossa opportunità di crescita e sviluppo con ricadute positive sulla collettività – dice Maurizio Villaggio, componente della segreteria particolare del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars -. Accedendo alle diverse Azioni del Programma nazionale per l’Edilizia abitativa, si potrà intervenire per migliorare la vivibilità dei cittadini e risolvere i più diffusi disagi, primo tra tutti la mancanza di una casa. Azioni specifiche riguardano, infatti, il contrasto al disagio abitativo e la prevenzione della perdita dell’alloggio, temi quanto più attuali in questo periodo di crisi. I fondi – spiega Villaggio – permetteranno l’attuazione di interventi di potenziamento del patrimonio pubblico e privato esistente e il recupero di alloggi di proprietà dei Comuni e degli ex IACP per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Il Programma consente anche l’adeguamento infrastrutturale per il miglioramento dell’offerta a favore di persone con disabilità. Tra i fondi a cui potere accedere, uno riguarda la riduzione del rischio sismico. Un’opportunità importante per città come Modica e le città iblee ad alto rischio sismico. Attraverso questa misura si potranno effettuare interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici/privati più sensibili ubicati nelle aree maggiormente a rischio, e si potrà anche puntare al recupero degli edifici pubblici destinati ai Centri funzionali e operativi”.
Perché queste importanti occasioni non vadano perdute, Villaggio auspica nell’interesse dei comuni e di conseguenza dei propri cittadini, che tutti i sindaci della Provincia di Ragusa, studino delle strategie di interventi che consentano di accedere ai fondi previsti.

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