“ARSenteisti”, da domani i nomi nel sito del’Assemblea Regionale Siciliana. In porto la richiesta del Movimento 5 stelle

ars regione

Vita dura per gli ‘Arsentisti’ seriali a sala d’Ercole. Da domani nel sito web dell’assemblea di Palazzo dei Normanni saranno pubblicati i nomi dei deputati che disertano i lavori d’aula. Cosi, almeno, si legge nel sito istituzionale di piazza del Parlamento. I dati saranno pubblicati con cadenza trimestrale: i primi si riferiranno, pertanto, ai mesi di gennaio, febbraio e marzo.

E’ un altro grosso passo avanti nel territorio della trasparenza, che arriva grazie al Movimento 5 stelle. La richiesta, che ha ‘dormito’ parecchio nei cassetti del palazzo è infatti partita dal Movimento, cui si deve il via anche alle dirette streaming delle commissioni (memorabile quella in occasione del flop del click-day, quando volarono gli stracci tra amministrazione regionale e giunta di governo).

“E’ l’ennesima prova – commenta l’ex capogruppo Valentina Zafarana, che ha firmato la richiesta di pubblicazione – che l’ingresso del Movimento ha portato un’aria nuova sia nel nel palazzo che nella politica in genere. Trasparenza e spending review sono due sono cardini della nostra politica, come la lotta a gettonopoli e agli sprechi nei consigli comunali, nonostante Crocetta faccia di tutto per cercare di accaparrarsene i meriti”.

“Con la pubblicazione degli assenti – spiega la Zafarana – i cittadini avranno modo ora di controllare costantemente l’impegno dei loro rappresentanti al Parlamento e quindi di giudicarli. Speriamo in questo modo di evitare lo spettacolo indecoroso dell’Aula, pressoché deserta, cui troppo spesso abbiamo dovuto assistere negli ultimi tempi, noi, e soprattutto i siciliani che da questo Palazzo attendono risposte“.

Prima di cantare vittoria comunque il Movimento aspetta di leggere i nomi on line.

“Le sorprese – afferma Valentina Zafarana – qui sono all’ordine del giorno. Non ci stupiremmo di eventuali rinvii o pubblicazioni di dati parziali. Non dimentichiamo che la tendenza di questo palazzo a chiudersi a riccio è enorme. Non per nulla, nonostante le nostre pressioni e quelle della stampa i siciliani sono riusciti a sapere nemmeno quanto hanno pagato per anni di preciso il direttore generale dell’Ars, Di Bella. E la situazione purtroppo è destinata a peggiorare: l’elezione di Lupo alla vicepresidenza dell’Ars ha di fatto blindato l’ufficio di presidenza. il cuore cioè del palazzo”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa