MODICA. DOMANI GLI OPERATORI ECOLOGICI TORNANO AL LAVORO. FINISCE INTANTO L’ERA BUSSO

I netturbini tornano a lavoro. Domani infatti riprenderà il servizio. La notizia è giunta da palazzo San Domenico, nella serata poco fa, al termine di una giornata “campale” per ciò che concerne la vertenza Busso e, in generale, la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani in città. Andiamo per ordine. I netturbini riprendono a lavorare domani dopo la notizia, giunta ieri sera, che la magistratura calatina ha sbloccato i conti correnti della ditta Busso, al fine di liquidare gli stipendi ai dipendenti modicani. Determinate l’intervento del Prefetto, Francesca Cannizzo, presso la Procura della Repubblica di Caltagirone. Il procuratore, a sua volta, ha chiesto ed ottenuto l’autorizzazione allo sblocco al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale calatino. I netturbini saranno dunque pagati nelle prossime ore e, con l’animo leggermente più sereno (avanzano ancora altre due mensilità), tornano a ripulire la città. Ma la giornata di oggi a Palazzo San Domenico è stata assai intensa anche sul fronte del futuro della gestione dell’importante servizio pubblico. Sempre poco fa, il sindaco Antonello Buscema, ha firmato una nuova ordinanza “contingibile ed urgente” per il subentro di una nuova ditta. Si è dunque scritta stasera, con la firma di Buscema, una delle ultime pagine dell’era Busso. Dunque sarà una nuova azienda, sulla base delle valutazioni degli uffici competenti sulle dichiarazioni di disponibilità espresse ufficialmente nei giorni scorsi, a prendere in mano il timone del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani in città. Il tutto nelle more dell’attivazione del nuovo bando per la gestione, “che è oramai alle porte del consiglio comunale – dice l’assessore all’ecologia, Tiziana Serra -. E’ oramai tutto pronto e stiamo per varare un bando che cambierà radicalmente la qualità ed il servizio. Sarà l’avvio di una nuova stagione”. L’entusiasmo della Serra è figlio, non solo della gran mole di lavoro che è stato necessario per redigere il nuovo bando, ma anche perchè si chiuderà un periodo assai difficile per la delegata all’ecologia. “Abbiamo pagato sia noi che tutta la città, lo scotto di dinamiche particolari legate alla ditta. Questi però sono oramai gli ultimi strascichi. Col nuovo bando – conclude ancora Tiziana Serra – si avrà una gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani che sarà chiara, serena e certa”.