Festa del 1° Maggio a Pozzallo. Riunione operativa a Ragusa. I segretari generali al lavoro per garantire adeguata organizzazione

CGIL CISL E UIL

Le segreterie generali di Cgil, Cisl, Uil di Ragusa hanno avviato stamani, nella sede della Cgil, la macchina organizzativa della festa nazionale del 1° maggio, che come si sa, si terrà a Pozzallo assurta a luogo simbolo della migrazione e della speranza per quanti sono costretti, per disperazione e tragedia umana, a sbarcare sulle nostre coste. Gli aspetti organizzativi al momento si limitano a fattori logistici che sono necessari per gestire la massa dei partecipanti alla festa che culminerà nei comizi, sul grande palco di Piazza della Rimembranza, dei segretari generali nazionali di Cgil, Susanna Camusso, Cisl, Annamaria Furlan, Uil, Carmelo Barbagallo.
Il tavolo composto dai segretari generali provinciali di Cgil, Giovanni Avola, di Cisl, Paolo Sanzaro, di Uil, Stefano Munafò, del segretario generale aggiunto Uil, Giorgio Bandiera, dei componenti la segreteria provinciale della Cgil, Franco Renna e Valeria Firrincieli, dei componenti la segretaria provinciale della Cisl, Cettina Raniolo e Giovanni Fracanzino e del segretario generale della Filca Cisl, Paolo Gallo hanno lavorato sino a tarda mattinata per delineare i punti generali della organizzazione.
I temi al centro della discussione sono legati all’importanza di rilevare, nel contesto della manifestazione, anche le questioni di carattere territoriale (infrastrutture, problemi legati alla immigrazione, agricoltura, occupazione), di promuovere un momento di intrattenimento musicale alla fine del comizi ufficiali e mettere a punto una campagna di comunicazione all’altezza dell’evento. Importante sarà la riunione fissata per lunedì 13 aprile alle 11.00 in Prefettura con i responsabili di organizzazione regionali e nazionali delle tre confederazioni sindacali che poi alle 15.00 si porteranno a Pozzallo per decidere in loco strutture di supporto, percorsi, sicurezza, e modalità di svolgimento della manifestazione.
Nelle sedi dei tre sindacati provinciali cominciano ad arrivare, intanto, richieste di partecipazione da delegazioni del nord e centro Italia alle quali bisognerà offrire un supporto logistico.
“Intendiamo sottolineare l’importanza di un appuntamento di valenza nazionale, affermano Avola, Sanzaro e Munafò, e stiamo lavorando in modo coeso al fine di concretizzare un’adeguata organizzazione della manifestazione. Il 1° maggio è la festa dei lavoratori ed è il momento più alto per riflettere sui problemi che insistono sul mondo del lavoro che non sono pochi e non facili da risolvere. Pozzallo è stata una scelta strategica ed indicativa per i valori che esprime in questo momento, ma intendiamo anche fare riferimento alle problematiche del territorio in modo fermo ma non invasivo rispetto al momento che andremo a vivere”.

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