Il Segretario cittadino del Partito Democratico di Scicli sostiene che “le primarie non sono state inviate”. Marco Causarano, Capogruppo Pd Consiglio Comunale, replica di “non potere più nascondere l’impressione diffusa che, qualcuno, in realtà abbia timore delle primarie come strumento di partecipazione democratica e che, dietro belle parole di circostanza, invero preferisca gestire la candidatura del Partito Democratico nelle “segrete stanze” di partito”.
La celebrazione delle primarie rimane subordinata a sviluppi da parte del Ministero degli interni in ordine alla procedura di scioglimento che vede interessato il Comune di Scicli e per questo lo stesso Causarano a nome del gruppo che rappresenta l’area Renzi in provincia di Ragusa ribadisce con forza come il Partito Democratico abbia nel proprio dna (prima ancora che nel proprio statuto!) l’utilizzazione di tale strumento quale metodo democratico per la selezione della propria classe dirigente.
“Ecco perché nessuno del Pd può mettere in discussione l’esistenza di un principio fondante il partito stesso: ovvero le primarie aperte a tutti i cittadini!
Tale approccio democratico di partecipazione è stato quello voluto dal Segretario Nazionale e Premier Renzi, è quello condiviso dai vertici regionali del partito (e con essi dal deputato regionale Nello Dipasquale) e dallo stesso segretario provinciale Giovanni Denaro che, proprio in occasione dell’ultima assemblea pubblica tenuta a Scicli, confermò le primarie aperte come strumento inderogabile da utilizzare anche per la scelta del candidato Sindaco di Scicli.
Ecco perchè, se qualcuno vuole mettere in discussione tale principio, noi dell’Area Renzi del PD ci batteremo con tutte le nostre forze per garantire a tutti gli sciclitani questo metodo di partecipazione aperta, diretta e democratica per la scelta del futuro Sindaco di Scicli”.