Il collaudo tecnico dell’impianto di riscaldamento è stato ultimato. Il 16 aprile la commissione porterà a termine gli ultimi adempimenti. Mancano, ad oggi, 8 milioni per ultimare gli interventi previsti nel nuovo ospedale. L’azienda sanitaria ha reperito, tra gli utili di Bilancio, 2 milioni per completare il blocco ospedaliero. Le altre somme, in parte, dovranno essere reperite, però,
attraverso un finanziamento extra dell’assessorato regionale alla Sanità e dalla vendita di immobili e di terreni dell’azienda. La seduta «aperta» del consiglio comunale, assente la deputazione iblea impegnata in altra sede, e il manager dell’Asp Maurizio Aricò, impegnato a Palermo, è servita per sviscerare dati e numeri circa l’entità degli interventi previsti.
In atto gli uffici dell’Asp, con una vera task force, coordinata dal Rup Lorenzo Aprile e dal direttore sanitario Giuseppe Drago, hanno guidato i lavori per una mappatura completa del presidio sanitario. Tre le gare d’appalto previste da qui a breve: 2 milioni e 500 euro per la sala operatoria e la rianimazione, 2 milioni e 300 mila euro per il pronto soccorso, la farmacia, la Radiologia e l’Endoscopia, e 3 milioni e 450 mila euro per la Medicina Nucleare. Ma occorrono altri 450 mila euro per la telefonia ed ancora 400 mila euro per i pozzi artesiani. Una corsa contro il tempo, dunque, per reperire i fondi.