Nel pomeriggio di ieri gli uomini della sezione Volanti della Questura di Ragusa, diretti dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, hanno denunciato per furto aggravato ai danni di un noto centro commerciale locale, quattro cittadini rumeni domiciliati fuori provincia.
Gli stessihanno organizzato l’azione furtiva dividendosi i compiti. La donna, C. G. I. di 24 anni, in dolce attesa, pensando di destare meno sospetti, ha occultato la merce sottratta nella propria borsa.
V. M. C., trentaduenne, si è occupato di staccare la placca antitaccheggio utilizzando un giravite, poi sequestrato, e U. M. di 24 anni, con alcuni problemi di deambulazione, ha pensato di dare comunque il proprio contributo, con il compito di distrarre l’attenzione della vigilanza interna. Infine, all’esterno, C. F., trentaduenne, aspettava alla guida di una ford focus per agevolare la fuga della banda.
Qualcosa però è andata storto. Infatti, staccare il blocchetto dell’antitaccheggio non è servito ad impedire al sistema di segnalare la merce occultata, grazie alla presenza di ulteriori espedienti nascosti all’interno degli articoli esposti in vendita.
A quel punto, smascherata, la donna non ha potuto fare altro che ammettere le proprie colpe, mandando all’aria i propositi criminali.
L’immediato intervento sul posto di una volante ha permesso di ricostruire i fatti accertando le rispettive responsabilità dell’intera banda, che, senza riuscirci, aveva cercato di confondersi con altri clienti presenti all’interno del negozio.
Restituita la merce, calzature di marca per un valore complessivo di circa 80 euro, i quattro cittadini di nazionalità rumena, con precedenti specifici, venivano denunciati per furto aggravato in concorso.
Tutto lascia presupporre che, se non fosse stato scoperto, il gruppo avrebbe continuato indisturbato a perpetrare furti con lo stesso metodo d’azione.
A carico degli stessi il Questore di Ragusa ha emesso il foglio di via obbligatorio con il divieto di ritornare a Ragusa nei prossimi tre anni.