E’ stato effettuato un delicato intervento ad un giovane di 33 anni, proveniente da Agrigento, che soffriva di otiti recidivanti sin dalla prima infanzia con continua secrezione purulenta e disturbi dell’equilibrio frequenti. L’intervento di “Timpanoplastica aperta destra” è stato effettuato, qualche giorno fa, presso l’ U.O.C. Otorino dall’equipe diretta da Vincenzo Calabrese.
Un voluminoso colesteatoma – pelle dove non dovrebbe essere presente – della cassa del timpano e della mastoide con conservazione dell’integrità della catena degli ossicini – mantenimento del buon udito preoperatorio – e ricostruzione plastica della cavità chirurgica mediante osso autologo. L’operazione chirurgica ha richiesto una durata effettiva di circa tre ore.
Grazie alla “bravura” dell’equipe anestesiologica dell’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione – direttore Luigi Rabito, composta da Antonino Vaccarella e Corrado Presti; il risveglio del paziente è stato “perfetto”. Infatti, quest’ultimo, al risveglio ha esordito: «Ma, mi avete operato davvero?»
«Un’organizzazione ottimale – le parole le parole del dr. Calabrese, direttore f.f. del reparto – grazie all’efficienza, disponibilità e professionalità dell’equipe infermieristica interna: Russo Salvatore, Celeste Giuseppina, Di Martino Margherita, il caposala, Arcieri Giovanni ed esterna con Fabiano Zanchi dell’Azienda di Bergamo. Ho sentito la vicinanza professionale e umana del corpo infermieri del reparto di degenza e della caposala Silvana Di Stefano dal primo momento del ricovero fino alla dimissione.»