Tre anni e tre mesi di reclusione per Amedeo Scatà, pregiudicato ragusano di 27 anni, arrestato per lesioni gravissime provocate il 5 ottobre 2012 all’attacchino modicano Angelo Pulino di 49 anni. La sentenza è stata emessa dal giudice unico Eleonora Schininà, dopo che il pubblico ministero, Concetta Vondigni, aveva chiesto la pena di tre anni.
Scatà e Pulino erano entrambi intenti a svolgere l’attività di affissione per le elezioni regionali siciliane. L’imputato, per futili motivi, aveva inferto un colpo al modicano che cadeva a terra riportando gravissime lesioni, tanto che era stato ricoverato presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale Cannizzaro di Catania in prognosi riservata. Scatà, a seguito della brutale aggressione, nonostante l’evidente gravità delle condizioni di salute del Pulino, caduto a terra rovinosamente perdendo conoscenza, si era dato alla fuga. Grazie all’attività esperita, senza soluzione di continuità, dalla polizia era stato arrestato. Successivamente fu ammesso ai domiciliari e dopo, su richiesta del difensore, l’avvocato Maurizio Catalano, fu scarcerato. Angelo Pulino si era costituito parte civile con l’avvocato Tiziana Boscarino.