Per l’ennesima volta due testimoni modicani non rispondono alla convocazione della Corte d’Assise di Siracusa (presidente Benanti)per il processo contro Giorgio Scivoletto, 32 anni, di Modica, difeso dall’avvocato Salvo Maltese, accusato dell’ omicidio preterintenzionale di Concetto Andrea Occhipinti, 32 anni. Giovanni Stracquadanio e Gina Runza, due amici dell’imputato e della vittima, che dovevano presentarsi coattivamente, hanno fatto pervenire altrettanti certificati medici ed allora i magistrati hanno disposto la nomina di un concludente, il dottor Vincenzo Coco che dovrà stabilire se il primo è effettivamente impedito a reacrsi a Siracusa. La prossima udienza è stata fissata al 28 ottobre. L’accusa sostiene che intorno alle 5 del 21 agosto 2007, nei pressi dell’abitazione della vittima, in Via Abita a Modica Alta, ci sarebbe stato un violento diverbio. Andrea Occhipinti, conosciuto come Concetto, sarebbe stato prima spinto violentemente contro il portone e poi sbattuto con la stessa foga a terra dove avrebbe battuto la testa. In questa udienza è stato escusso il conducente dell’ambulanza che soccorse Occhipinti. I familiari di quest’ultimo sono costituiti in giudizio attraverso l’avvocato Alessandra Modica Bittoldo. In precedenza i periti avevano escluso che la morte del giovane potesse ricondursi all’uso di droga, affermando che la vittima morì a seguito di un gravissimo trauma cranico probabilmente per un solo colpo subito contro una superficie dura, rigida(pavimento o parete)che avrebbe determinato un edema polmonare acuto provocato da un edema cerebrale irreversibile anche se gli esami tossicologici, attraverso i rilievi piliferi fecero emergere abbondanti tracce di cocaina ed eroina.
L’OMICIDIO DEL MODICANO OCCHIPINTI. TESTE NON SI PRESENTA, I GIUDICI GLI MANDANO A CASA IL PERITO
- Ottobre 10, 2009
- 11:22 pm
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