Potrebbe sembrare un paradosso, ma la sessualità, che dovrebbe essere “carnale”, viene sempre più soddisfatta attraverso i canali virtuali. Il fenomeno del sesso online, ormai, è sempre più diffuso, non solo tra le coppie in crisi, che cercano un diversivo e che arrivano a tradire sul web, ma anche tra chi non è soddisfatto della propria vita tra le lenzuola e vuole sperimentare qualcosa di nuovo e tra coloro che un partner reale non ce l’hanno.
Ecco, allora, un computer, una connessione a internet, e le notti diventano sempre più erotiche. Se poi si aggiunge una webcam e un collegamento a uno dei numerosi siti di incontri online, il gioco si fa ancora più bollente…
Potreste dire, che non c’è nulla di male, se si escludono, però, le forme illecite che esistono sul web come la pedopornografia, e soprattutto a patto che non ci si lasci prendere la mano e si diventi porno dipendenti. Il sesso virtuale non è una cosa illecita, se consumato tra maggiorenni consenzienti, ma lo diventa se si coinvolgono minorenni!
Sesso online, ma di cosa parliamo ? Ma di tutte quelle modalità tra due o più partner destinate a suscitare un piacere sessuale attraverso internet: mostrarsi nudi, in fotografia, in webcam e usare un linguaggio esplicitamente sessuale; il tutto associato spesso all’autoerotismo. Le donne preferiscono le chat erotiche, mentre il sesso via webcam dagli uomini; le prime infatti si eccitano maggiormente con le parole, dando libero sfogo alla fantasia, mentre gli uomini hanno una sessualità più visiva.
Nelle chat, entrambi i soggetti coinvolti agiscono, oppure uno diventa spettatore delle performance sessuali dell’altro, limitandosi a tradurre l’eccitazione in autoerotismo. Ci sono anche situazioni in cui il sesso online coinvolge gruppi di persone e in questo caso vengono scambiate immagini via webcam.
Ma è bene dire che sebbene la sessualità online può coinvolgere due o più persone, alla fine rimane una pratica individuale; si usa l’altro per concretizzare le proprie fantasie sessuali e per alimentare il proprio piacere, che poi viene vissuto attraverso la masturbazione. Manca quindi lo scambio vero e proprio.
Ci sono anche coppie collaudate, che usano questo mezzo se si trovano a distanza, per tenere accesa la passione, ma anche in questo caso, pur condividendo un piacere con la persona amata, l’atto è e rimane comunque individuale.
Mi chiederete, ma perché ha così successo il sesso sul web?
Spesso ci si avvicina al sesso online per curiosità, per solitudine e per sentirsi maggiormente appagati. Si tratta del fascino del guardare ma non toccare, dell’avere il frutto proibito a poca distanza senza poterlo davvero cogliere. Quando si interagisce sessualmente con un altro via webcam o chat si instaura una vicinanza immediata e intima, che però non arriva mai al contatto diretto (almeno in quel momento) e ciò aumenta l’eccitazione sessuale.
Inoltre consumare sesso virtualmente con persone sconosciute ha il fascino della trasgressione.
In alcuni casi il sesso online viene usato da chi ha difficoltà nei rapporti reali, perché in questo modo si raggiunge un’intimità diretta e rapida senza bisogno di preliminari e corteggiamento e riscuote successo in coloro che non riescono a rapportarsi nella realtà, sia per difficoltà sessuali che relazionali. Ma il sesso virtuale è anche prediletto da coloro che non vogliono rapporti impegnativi o che vogliono un diversivo alla routine sessuale.
Le conseguenze sono che, purtroppo,si finisce con lo scambiare la vera sessualità con il sesso virtuale, alla lunga si può diventare dei dipendenti da sesso cibernetico, e il pericolo è disabituarsi dai rapporti reali. Anche coloro che sono soli e hanno difficoltà negli approcci concreti devono capire che all’inizio questa modalità appare una scorciatoia, ma poi, diventa un’arma a doppio taglio, perché ci si incastra in modalità dalle quali si fatica sempre più ad uscire.
Attenzione poi alla propria privacy, non sappiamo mai chi abbiamo dall’altra parte…quindi evitiamo di esporre il viso e dare dati personali! (amando.it)