MODICA. TRAFFICO, SI CERCANO SOLUZIONI. QUATTRO PROPOSTE DI IGNAZIO GIUNTA(Pd)ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Lettera aperta al sindaco, Antonello Buscema e all’assessore Antonio Calabrese in tema di progettualità. L’ha inviata Ignazio Giunta del Partito Democratico conseguentemente all’avvio del cosiddetto Buscema- Bis. “Se la nuova giunta – scrive l’esponente del Pd – deve ripartire dalla viabilità, allora facciamo che questa sia la chiave di volta della nuova politica a Modica. Per dare respiro alla città, riprendiamo il discorso dal programma elettorale del Sindaco. Parcheggi in punti strategici della città, da Viale Medaglie d’Oro all’ ex foro boario, o altri da meglio individuare (Modica Alta e Modica Sorda), e autobus navetta per raggiungere il centro ed ogni punto di pubblica utilità, insieme ad autobus circolari che permettano la decongestione del traffico, e di conseguenza una migliore fluidità dello stesso, e diano, nel contempo, un aspetto dignitoso alla vita giornaliera dei Modicani, penalizzati e snervati per i continui ingorghi cui sono sottoposti nelle varie ore di punta della giornata, in cui è praticamente impossibile muoversi, senza contare che anche in altri momenti il traffico si mantiene, comunque, molto caotico e sempre pronto ad ingorghi per eventi vari: matrimoni, lutti, feste ed incidenti occasionali”. La lettera sposta la mira sulle zone blu, nate per permettere agli automobilisti di fruire agevolmente di parcheggi ricadenti nel centro storico ed in altri punti nevralgici della città ove sono concentrati punti commerciali, che in questo modo possono facilmente essere accessibili agli acquirenti con palese vantaggio di cittadini e commercianti. “Pian piano – spiega ancora Giunta – abbiamo assistito al dilagare delle presenze delle zone a strisce blu che hanno invaso di fatto tutta la città senza alcun criterio di tutela dei commercianti e dei cittadini, ma si sono dimostrati una vera e propria tassa aggiuntiva per i modicani. Insomma una novella “tassa sul polveratico” moderna che ricorda amaramente il periodo della rivoluzione Napoletana del 1647”. La proposta di Ignazio Giunta si riassume in quattro punti: ampi parcheggi in punti strategici della città; bus navetta dai parcheggi ai punti nevralgici della città; bus circolari che consentano facili collegamenti dai vari punti della città verso il centro storico e altri posti di pubblica utilità; azzeramento, o, comunque, sensibile ridimensionamento delle zone di parcheggio a strisce blu limitatamente a poche zone nevralgiche della città.

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