Il Comune di Modica spende annualmente circa 350 mila euro(210 mila per la scuola dell’infanzia e 140 mila euro per quella elementare) per l’affitto di locali, dove allocare alcune classi della scuola primaria. La maggior parte di questi locali sono ubicati nel quartiere S. Cuore, in genere nei piani terra di alcuni palazzi. Spulciando l’elenco dei titolari degli immobili suscita una certa curiosità, il fatto che oltre il 30% dei canoni vada ad una stessa società di costruzioni, per immobili affittati nel 2004 e nel 2005. Alla luce di questi dati, e vista la non florida condizione delle casse comunali, il consigliere comunale di Una Nuova Prospettiva, Nino Cerruto, auspica che si inizi a pensare ad una strategia che, nel lungo termine, unitamente ad una politica urbanistica basata sulla programmazione e sulla pianificazione, faccia risparmiare all’Ente, e quindi ai cittadini, risorse che potrebbero essere destinate al sostegno dell’istruzione pubblica, oggi fortemente penalizzata dalle scelte di politica scolastica adottate dal governo nazionale. “Nell’immediato – spiega – si possono adottare dei provvedimenti che produrrebbero un risparmio di circa 80 mila euro. Infatti in un caso vi sono le condizioni per chiudere definitivamente i locali di Via Risorgimento 4, dove sono allocate 3 sezioni di scuola dell’infanzia della “Albo”. Basta trasferire, così come già preventivato lo scorso anno, il Centro Anziani nei locali di Via Achille Grandi, all’uopo ristrutturati, e trasferire le classi di Via Risorgimento nei locali dell’Antoniano che si andrebbero a liberare. In tal modo l’intera struttura dell’Antoniano ospiterebbe solo bambini della scuola dell’infanzia ed il Comune risparmierebbe circa 25 mila euro. Un altro notevole risparmio, che ammonta ad oltre 55 mila euro, si potrebbe realizzare effettuando i lavori di completamento della scuola “Raffaele Poidomani” in Via Emanuele Sulsenti, bloccati da diversi anni. Infatti gli uffici ed alcune classi di scuola elementare di codesta istituzione scolastica sono attualmente allocate nei pianterreni dei palazzi vicini”. Riferendosi a queste ipotesi, Cerruto ha chiesto all’amministrazione comunale di sapere i motivi che impediscono il trasferimento del Centro Anziani nei locali di Via Achille Grandi; le cause che determinano perdurare blocco dei lavori di completamento della scuola “Poidomani”; le iniziative s’intendono adottare per limitare i costi dei canoni di locazione dei locali adibiti a scuole.
SCUOLE A MODICA. NINO CERRUTO PRESENTA UN’IPOTESI DI RISPARMIO DEI FITTI
- Ottobre 13, 2009
- 9:59 am
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