Mi è capitato di assistere, invitato da Angelo Gugliotta, governatore dell’Associazione Le Misericordie, alla visione di numerosi disegni realizzati dai ragazzi migranti, ospiti del Centro di Prima Accoglienza di Pozzallo. Devo, onestamente, ammettere di avere provato sensazioni intense per le espressioni manifestate sulla carta e, soprattutto, ho potuto apprezzare la forte speranza che c’è in ognuno di loro.
In tutti emergono due sostanziali sentimenti: l’Italia vista come la terra ricca, meta per il loro futuro e, contemporaneamente, il forte attaccamento per la loro Patria. E poi la vita e la morte, il bene e il male vista dagli occhi dell’innocente speranza. In tutti i disegni sono espressi questi aspetti, per me fortemente emozionanti. Credo che questi disegni meritino di essere visti da tutti noi, penso che ognuno debba provare le stesse emozioni che ho vissuto io. L’occasione ci sarà da martedi 5 Maggio e fino al 20 successivo. Le Misericordie, infatti, allestiranno una mostra di disegni e foto(in questo caso del fotografo Assenza) dal titolo “La tragedia dell’innocente speranza”, che sarà inaugurata in occasione dell’apertura dei festeggiamenti per IV Centenario del rinvenimento del Quadro della Madonna delle Grazie e della recente proclamazione del Santuario a Basilica Minore. Il 5 maggio, infatti, è prevista la Solenne Concelebrazione presieduta dal Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento e presidente della Fondazione Migrantes. Consentitemi da queste righe di esaltare il valore dell’iniziativa dai volontari de Le Misericordie, che con grande spirito di abnegazione giornalmente operano al Porto di Pozzallo per ricevere e assistere, gratuitamente, i migranti e che hanno colto in questi ragazzi forti sentimenti per l’Italia e grande legame per la terra che hanno lasciato.