LE TELECAMERE NEL CENTRO STORICO DI RAGUSA NON FUNZIONANO, LA CONSIGLIERA MARINO SI RIVOLGE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Il presidente della commissione Elisa Marino

“Abbiamo scoperto, a spese di una cittadina vittima di un mancato incidente, avvenuto nella centralissima via Roma, che tra l’altro dovrebbe essere interdetta alle auto, almeno nel tratto principale, che la telesorveglianza non funziona. Ma, allora, che cosa le abbiamo installate a fare queste telecamere?”. E’ l’interrogativo sollevato dalla consigliera comunale indipendente Elisa Marino in aula che, sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico, leva alta la propria voce.

“La persona in questione – continua Marino – ha rischiato di essere travolta da una macchina che, non si sa bene il motivo, transitava nella zona pedonale di via Roma. Per fortuna, l’incidente è stato evitato ma la donna, avendo preso un grande spavento, e per evitare che l’episodio si ripeta, ha cercato di capire, segnalando la cosa a chi di competenza, cosa era possibile fare per individuare il soggetto alla guida dell’automobile. Della vicenda, sono stata interessata anch’io. E mi sono sinceramente vergognata quando, aprendo le braccia, ho dovuto spiegare, dopo essermi informata, che non sarebbe stato possibile nulla di tutto ciò in quanto il famigerato impianto di telesorveglianza che dovrebbe tutelare i ragusani che, per motivi di ogni genere, possono andare incontro a spiacevoli episodi nelle zone del centro storico superiore ancora non funziona. Per quale motivo? Quali sono le ragioni che, fino a oggi, hanno impedito l’attivazione del sistema quando lo stesso, voglio ricordarlo, era già stato installato durante la fase finale del mandato della Giunta Dipasquale? Perché l’attuale Amministrazione non si è adoperata per risolvere gli eventuali problemi esistenti, garantendo il collaudo dell’impianto e quindi la sua rapida attivazione? E’ un fatto estremamente grave, e l’ho rilevato durante l’ultima seduta del civico consesso, che le telecamere installate ancora non funzionino. Il rischio che corriamo è quello di avere a che fare con problemi riguardanti l’ordine pubblico e che gli eventuali autori la passino liscia. Non ce lo possiamo permettere. Sollecito l’Amministrazione comunale, sindaco in testa, ad attivare tutte le procedure necessarie per risolvere una questione che merita la massima attenzione e che non può assolutamente passare in secondo piano”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa