Sabato e domenica prossimo a Pozzallo l’annuale festa di primavera del Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani

masci

E’ in programma sabato 16 e domenica 17 maggio, a Borgo Rio Favara, l’annuale festa di Primavera del Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani, che quest’anno coincide con il 60esimo anniversario della sua fondazione. L’importante appuntamento curato nella logistica e nella organizzazione dalle comunità di Modica e Scicli si svilupperà attorno al tema “Sessant’anni:

sentieri percorsi e nuove strade da esplorare” che vedranno confrontarsi attorno a una tavola rotonda importanti relatori: don Pippo Randazzo, primo assistente ecclesiastico regionale; Michele Zarzana, assistente spirituale prima comunità della Sicilia; Sonia Mondin presidente nazionale del Masci; Domenico Pisana coordinatore nazionale per la formazione Adr; Gianni Paternò assistente spirituale della comunità di Paternò; il responsabile regionale Agesci. “E di sentieri e nuove strade in 60 anni – dice la magister Clara Squillaci – le comunità Masci ne hanno percorse parecchie, facendo strada nel cuore attraverso la riscoperta e la testimonianza dei valori Scout e tenaci ed instancabili costruttori di pace. La luce di Betlemme ne rappresenta il simbolo. Facendo strada nel creato alla riscoperta, alla cura ed alla salvaguardia della natura come grande dono che ci è stato affidato vivendola con la consapevolezza di farne interamente parte e goderne la grandezza e la magnificenza attraverso i percorsi, i bivacchi, la scoperta delle biodiversità, le veglie alle stelle. Facendo strada nella città in ottemperanza al patto comunitario dal quale si evince che ‘le nostre sono anche comunità di servizio, nei confronti della famiglia, della società e delle istituzioni, che cercano il modo migliore per dare efficacia alla loro azione anche ispirandosi all’insegnamento sociale della chiesa, considerando la politica come una delle più impegnative forme di servizio’. La festa del 60esimo anniversario ci ha visti arricchiti dall’incontro con il Santo Padre Papa Francesco nella giornata dell’8 novembre scorso. Tutto ciò con lo zaino pieno di numerose tappe percorse: dal Giubileo del Masci del 2004, al centenario dello scoutismo nel 2007 con l’incontro con Giovanni Paolo II, al sinodo dei magister del 2009, agli incontri per abitare la città dell’uomo in piazze, trivi e quadrivi del 2011”. “Le comunità Masci siciliane – dice ancora Squillaci – promuovono questa festa sorrette dalla legge e promessa scout, dando testimonianza di chi ha scelto di vivere in modo pieno la propria vita da adulto nel quotidiano. I valori di solidarietà, essenzialità, capacità di impegnarsi in prima persona, tipici dello scoutismo, ci portano a riconoscere che il nostro posto è sulla frontiera della testimonianza, dell’accoglienza e dell’integrazione”.

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