Toni infuocati al consiglio comunale di Pozzallo

palazzo la pira

E’ stato un Consiglio comunale dai toni caldi l’ultimo che si è tenuto a Pozzallo. La civica assise è stata chiamata ad esitare Tasi e Tari 2015, ma delle due è stata votata solo la Tasi. La Tari non è passata visto che la maggioranza non aveva i numeri e gli 8 voti favorevoli espressi non sono bastati a superare gli 8 astenuti dell’opposizione. A dire il vero, l’intera seduta è stata una lotta continua tra 8 voti dell’opposizione e 8 voti della maggioranza che ha creato un’empasse frenando di fatto i propositi stessi della maggioranza e dell’amministrazione comunale.

La Tasi è passata solo dopo un emendamento proposto dall’ufficio, visto che la prima delibera presentata è stata giudicata poco chiara dall’opposizione, nonostante le spiegazioni date dall’assessore al bilancio Gugliotta. “L’aumento da noi proposto– ha sottolineato Gugliotta- è coerente con quanto deciso nel Piano di riequilibrio, e sarà comune sottoposto al controllo della Corte dei Conti.” L’amministrazione voleva la Tasi al 2,5 per mille per la prima casa, visto che quella per la seconda casa resta vincolata all’1 per mille come da norma governativa. L’opposizione si è imposta facendo si che almeno restasse fissata come per lo scorso anno, senza l’aumento preventivato, tenendo a bada le tasse visto che il 2,5 per mille avrebbe pesato tanto sulle tasche dei cittadini. Una decisione che creerà comunque un ammanco negli introiti previsti già nel Riequilibrio: i 2 milioni e 200 mila euro preventivati si ridurranno di molto, con quasi un milione e mezzo in meno di introito che diverrà un nuovo ennesimo buco in bilancio. E dopo la bagarre per la Tasi sono arrivati gli scontri, muro contro muro senza dialogo politico, per la Tari 2015. E con il voto dell’opposizione che ha contestato la presenza di circa 500 mila euro in più calcolati, ma di fatto voci ripetute o “fuori campo” come ha puntualmente sottolineato la azzarelli punto dopo punto, ancora una volta non viene bollettata. Di sicuro tornerà in consiglio, portata dalla maggioranza, mentre Gugliotta si è rifiutato di commentare quanto accaduto, battibeccando a nervi tesissimi con alcuni consiglieri di opposizione che hanno chiesto “di andare tutti a casa”. E dal consigliere Ruffino critiche ad una maggioranza che ha fatto “le grandi manovre politiche” ma che di fatto resta sempre a rincorrere la volontà dell’opposizione.

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