Ruba in chiesa ma poi, probabilmente, si pente e restituisce la refurtiva. Venerdì scorso, di pomeriggio, il furto nella Chiesa della Catena, al Quartiere Vignazza di Modica. La chiesa era aperta al culto ed era incustodita. L’ignoto è entrato e come prima cosa ha rimosso e rubato la telecamera fatta installare dal parroco, poi ha aperto le cassette per le offerte e qui è rimasto con “un pugno di mosche in mano” visto che poco prima erano state svuotate dal prelato.
A questo punto è andato verso l’altare, si è arrampicato fino a raggiungere la nicchia dove si trova il simulacro di Maria Santissima della Catena ed ha sottratto la catena di argento collocata nel braccio. Raggiunto lo scopo è fuggito. A scoprire l’indesiderata visita è stato lo stesso parroco, Don Franco Cataldi, che, arrivato in chiesa, ha notato le cassette delle offerte aperte e, quindi, dopo un giro ricognitivo si è accorto che mancava la catena di circa un metro dalla statua. L’unica cosa che ha potuto fare è stata la denuncia ai carabinieri che hanno acquisito le immagini registrate dalla telecamere e memorizzate in un hard disc. Domenica mattina, il prete arrivato sul posto, si è avviato per aprire il portone della chiesa e, incredulo, ha ritrovato sul gradino l’oggetto rubato. Che il ladro abbia avuto un “rimorso di coscienza”?. Le indagini continuano.