Condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione dal giudice del Tribunale di Ragusa, Gioacchino Guarnuccio, 62 anni, finito in manette nel maggio del 2012 nel corso dell’operazione antidroga che all’epoca fu definita la più imponente mai effettuata in provincia. La Guardia di Finanza di Ragusa sequestrò diecimila piante di marijuana in 22 capannine di serre, oltre a 100 chili di droga leggera già pronta per la vendita.
Una coltivazione tipo industriale quella che era stata messa su in contrada Dirillo, in territorio di Acate, dove le Fiamme Gialle avevano scoperto l’enorme piantagione di marijuana, all’interno di un terreno, in una zona impervia e scoscesa.