L’Enel rimborsa i danni causati alla popolazione durante le venti ore di black out elettrico verificatosi in Contrada Martorina Lanzagallo, territorio di Modica. Sono in corso di pagamento i risarcimenti ai residenti e, in particolare, alle aziende agricole e zootecniche della popolosa zona(siamo ai confini con Ispica) rimasta al buio dalle quattro dello scorso primo gennaio e per quasi l’intera giornata successiva.
L’Enel sta, comunque, pagando solo sedici ore ritenendo “fisiologiche” le altre quattro. Coloro che presentarono, a suo tempo, istanza di risarcimento, dunque, stanno ricevendo gli assegni circolari. Furono circa centocinquanta le famiglie interessate oltre alle varie aziende agricole operanti in quell’area che subirono rilevanti danni a causa di un guasto sulla linea Cassibile-Pozzallo che riguardava l’alta tensione(150 mila volts) gestita dalla società Terna spa. In sostanza il peso della neve caduta la notte di capodanno non era stato retto dai cavi che si erano abbassati fino a sfiorare la linea di media tensione(20 mila volts)che si era tranciata. L’Enel fu costretta a lavorare parecchie ore anche con operatori arrivati apure da Agrigento per sopperire il più velocemente possibile ai disagi che, come si diceva, si prolungarono per ben venti ore. Le proteste furono enormi ma il danno, come si può desumere, fu considerevole.