Possibile rischio per i sei siti siciliani riconosciuti dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità” di essere cancellati dalla lista del riconoscimento Unesco per non avere seguito le indicazioni Unesco.”Sembra che l’Unesco imponga, ai fini del mantenimento del riconoscimento, che ogni sito “Patrimonio dell’Umanità” sia gestito da un comitato di gestione, formato dagli enti coinvolti a vario titolo, Regione, Sovrintendenze, Comuni, Diocesi –
spiega il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona – con lo scopo di garantire la tutela, la valorizzazione e la fruizione dei monumenti all’interno di un percorso strategico predeterminato. L’Assessorato Regionale ai Beni Culturali pare abbia in questi giorni preso coscienza di farsi carico del problema, assumendo l’iniziativa di coinvolgere gli enti interessati alla gestione dei siti Unesco riconosciuti in Sicilia”. Modica, assieme agli altri comuni del Val di Noto, il cui riconoscimento risale al 2002, deve fare la sua parte per consentire di provvedere a tutti gli adempimenti richiesti dall’Unesco per il mantenimento del riconoscimento. D’Antona chiede
– all’Amministrazione Comunale se è a conoscenza che, in quanto Comune riconosciuto “Patrimonio dell’umanità” dall’Unesco, deve dotarsi, unitamente agli altri comuni interessati dal riconoscimento del sito dei comuni del Val di Noto, di un comitato e di un piano di gestione, al fine del mantenimento del titolo e se risulta che l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ha avviato degli incontri con i comuni interessati e quali iniziative il Comune di Modica intende assumere”.