Dare continuità, potenziandola, all’attività del Foro Boario di Modica. Con questo scopo si è tenuta stamani a palazzo San Domenico una riunione alla quale hanno preso parte il sindaco, Ignazio Abbate, il responsabile del dipartimento dei servizi sanitari dell’Asp, Giorgio Blandino, del veterinario dell’Asp, Giovanni Fratantonio, dei responsabili della Coldiretti, Franco Savarino e dell’Unsic, Agatino Antoci e il consigliere comunale, Mario Abbate.
Sono stati approfonditi alcuni tempi che riguardano la mobilità dei capi di bestiame nel caso di regime di area infetta (i capi provenienti dalle stalle o dal mercato zootecnico vanno macellati entro le successive 24 ore), o in quello di sorveglianza (in questo caso la movimentazione da una stalla all’altra è consentita solo previa analisi del sangue dell’animale per verificarne lo stato di salute affrancato da brucellosi o leucosi).
Su iniziativa del sindaco è allo studio la verifica di un accordo tra comune ed Asp per consentire una facilitazione della movimentazione dei capi di bestiame al fine di rendere più accessibile e appetibile la compravendita e quindi la commercializzazione dei capi nella sede del mercato zootecnico di c.da Aguglie.