Il Recapito Periodico di Frigintini(Modica) aprirà solo due giorni alla settimana. Lorefice non è d’accordo, la Cgil “ammicca”

ass_lorefice

Il Recapito Periodico di Frigintini aprirà solo due giorni alla settimana. La ha annunciato il dirigente del servizio del centro dell’Impiego di Ragusa, Giovanni Vindigni. Un provvedimento che non trova d’accordo l’assessore al Personale del Comune di Modica, Pietro Lorefice, che non comprende come possa fronteggiarsi un servizio in soli due giorni alla settimana, considerato che il recapito della frazione di Modica deve gestire il servizio anche per Montesano e San Giacomo, i cui utenti non possono sobbarcarsi diecine di chilometri di strada per fare fronte alle loro necessità.

“Giudichiamo priva di senso logico e quindi inspiegabile la decisione assunta dal dirigente provinciale che in modo del tutto arbitrario ha assunto questa determinazione che crea solo disservizi e disagi all’utenza. Non condividendola porremo in essere alcune iniziative utili a superare questa difficoltà: la richiesta di un incontro con il Prefetto di Ragusa e la convocazione delle organizzazioni sindacali territoriali per affrontare una volta per tutte questa tematica. Come ex dipendente dell’ufficio del lavoro conosco le dinamiche organizzative del comparto e ritengo che questa esigenza di aprire per l’intera settimana il recapito di Frigintini possa essere soddisfatta senza creare impedimenti o difficoltà”.

La Cgil, dal canto suo, intravede segnali generali positivi. “La decisione dell’Assessorato regionale al Lavoro di sospendere la chiusura degli Uffici di Collocamento di Pozzallo, Comiso, Scicli, Ispica, Monterosso Almo, Giarratana e Frigintini per i mesi di Luglio e Agosto -rileva il segretario generale, Giovanni Avola – è il primo passo avanti per la revoca definitiva del provvedimento. Certamente ha pesato l’azione congiunta del sindacato, della deputazione regionale e di alcuni sindaci in difesa dei servizi sul territorio e delle fasce di utenza più deboli. Occorre però voltare pagina e individuare con l’Amministrazione Regionale un percorso di razionalizzazione e di ottimizzazione dei servizi per l’impiego nell’ambito di tutto il territorio provinciale, sapendo che gli attuali presidi comunali non hanno di alcun costo per la Regione per cui apparirebbe ingiustificata la soppressione di un servizio nei vari Comuni”. La Cgil chiederà un incontro urgente all’Assessorato al Lavoro prima della pausa estiva al fine di scongiurar l’ennesima spoliazione del territorio e di assicurare servizi certi nel comprensorio senza concentrare gli stessi solo nelle Comuni di Ragusa, Vittoria e Modica”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa