Progetto di recupero delle fontanelle storiche di Ragusa.

Il recupero delle fontanelle nasce dal desiderio di voler recuperare non solo dei manufatti di pregevole manifattura, ma anche di recuperare un pezzo di storia culturale che sociale della nostra civiltà iblea. Molte di queste, col passare degli anni sono andate distrutte: basti pensare che a Ragusa ne esistevano 156 e ora invece ne sono rimaste solamente 59, e di queste 42 saranno o, almeno, dovrebbero essere oggetto di intervento di recupero. L’importo complessivo del progetto di manutenzione delle fontanelle e delle vasche, ammonta a circa 150.000 mila euro con fondi stanziati dalla legge 61/81 del 2007; ma ad oggi i lavori di recupero non sono ancora partiti, e tutto questo a distanza di due anni circa. "A chi imputare la colpa? – dice il consigliere di quartiere, Salvatore Avola -.Si può solo fare notare che sia politicamente che tecnicamente non esiste una celerità nel portare a termine e nel seguire tutti questi progetti finanziati e, ahimè, non ancora appaltati. Penso che l’Assessore ai centri storici debba intervenire in modo serio ed efficace per rimediare a queste inadempienze, dettando tempi ben precisi. Cioè non appena viene approvato il piano di spesa, nel giro di tre o quattro mesi i progetti esecutivi devono essere pronti, in modo tale che la commissione centri storici li possa visionare approdando alla fase finale, cioè con l’espletamento della gara d’appalto. Tutto ciò potrebbe portare ad una diminuzione dei tempi burocratici, recuperando tutte le nostre opere monumentali, come quelle in particolare delle fontanelle pubbliche di Ibla".

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