Ispica, domiciliari per l’albanese che coltivava cannabis tra pomodori e zucchine

Doka

E’ stato convalidato l’arresto di Doka Muhamet, 41enne, albanese, già noto alle forze di polizia, accusato di “Produzione di sostanze stupefacenti”. Ieri l’uomo, assistito dall’avvocato Giorgio Terranova del Foro di Ragusa, è comparso davanti al Gip, Andrea Reale, per l’udienza di garanzia al termine della quale il magistrato, come si diceva, ha convalidato il provvedimento restrittivo ma ha concesso gli arresti domiciliari come chiesto dalla difesa.

Lo avevano arrestato nei giorni scorsi i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Modica che avevano scoperto una vasta piantagione di “cannabis indica”, la pianta dalla cui lavorazione si ricava la marijuana in un terreno coltivato a pomodori e zucchine e gestito dall’ agricoltore albanese in località Santa Maria del Focallo, a Ispica.
All’interno della serra, che si estende su un’area di circa 2.000 metri quadrati, i militari avevano rinvenuto circa 200 piante di “cannabis indica” dell’altezza variabile tra un metro ed un metro e mezzo, nascoste fra altre piante di pomodori.

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