Furto con scasso o se vogliamo, atto intimidatorio ai danni dell’impresa ecologica Giorgio Puccia di Modica. Ieri mattina la scoperta quando i titolari sono arrivati, intorno alle 8,30, presso la sede degli uffici dell’azienda Giorgio Puccia, in Via Modica Ragusa, a poche centinaia di metri da Corso Umberto. La notte precedente era stata visitata da ignoti che avevano messo a segno un atto vandalico che potrebbe trasformarsi anche in furto.
Hanno sfondato con oggetti pesanti, probabilmente delle mazze, la vetrata antisfondamento degli uffici e poi si sono introdotti all’interno. Nei locali tutto era a soqquadro, con carte e documenti sparsi sul pavimento. Immediata la segnalazione alla polizia che poco dopo ha inviato sul posto la scientifica per i rilievi del caso anche perché sono state trovate tracce di sangue che gli autori o l’autore si potrebbero essere procurati col vetro dopo averlo distrutto nel tentativo di entrare. “Abbiamo effettuato un accurato sopralluogo – precisa l’avvocato Mario Caruso, legale dell’azienda – e ci siamo fatti idee ben precise. Abbiamo, insomma, la certezza che non si sia trattato di un gratuito atto vandalico. E’ stata, a nostro avviso, un’azione ben mirata. Preferiamo, comunque, mantenere su questo aspetto il massimo riserbo poiché i nostri sospetti li abbiamo comunicati agli inquirenti”. Al momento non è dato a sapere cosa sia stato rubato ma e’ evidente, dalle parole dell’avvocato Caruso, che si tratta di qualcosa che ricondurrebbe a qualcuno, dunque probabilmente documenti. Non bisogna dimenticare che l’impresa gestisce diversi servizi in vari comuni della Sicilia e anche un villaggio turistico a Marina di Modica dando lavoro ad un paio di centinaia di persone. Qualcuna di queste e’ stata licenziato secondo l’imprenditore per giusta causa.