Modica, Sportello antiviolenza. Bilancio di un anno celebrato a Palazzo San Domenico

Foto ricordo assoc Ispo facto

Ha computo un anno l’attività dello sportello antiviolenza “Fuori dall’ombra” che ha trovato ospitalità in un ufficio di Palazzo San Domenico (atrio comunale). E’ stato un anno di attività intensa caratterizzata dall’ascolto di donne vittime di violenza che sono state assistite da figure professionali, legali, psicologhe, assistenti sociali, facenti parte dell’associazione Ipso Facto che ha operato in collaborazione con il comune e l’ASMECOP (Associazione scientifica mediterranea di psicologia cognitiva). Questo il bilancio di un’attività di un anno.

“Colloqui e contatti telefonici dal 23 Luglio 2014 al 23 luglio 2015 – (Fonte Ipso facto)
Colloqui telefonici: (resistenza a farsi vedere in sede ma hanno chiamato più volte)
Cinque donne – tutte presentavano violenza psicologica, sociale ed economica; di questi due anche violenza fisica.
Colloquio in sede:
Quindici donne, per tutte si è avviato un percorso di sostegno psicologico e sociale;
quattro di loro sono state seguite legalmente e uno di questi casi è arrivato in tribunale con allontanamento dei minori e della madre. Tutte e quindici hanno denunciato la violenza psicologica, sociale ed economica. Soltanto quattro hanno anno denunciato anche la violenza fisica.  Questi i casi seguiti, da considerare che il numero di donne che si sono rivolte a noi è cresciuto negli ultimi quattro mesi. Ciò vuol dire che grazie alla nostra presenza nel territorio e alla capillare campagna di sensibilizzazione che abbiamo avviato il muro del silenzio si sta abbattendo. Le donne iniziano ad uscire dall’ombra”.

“Lo sportello antiviolenza è stato voluto fortemente da questa amministrazione e dall’ assessorato ai servizi sociali, commenta Rita Floridia assessore ai Servizi Sociali, perché ci siamo resi conto dell’importanza e dell’esistenza di uno spazio neutro e riservato, in cui personale competente e professionale, possa accogliere ed ascoltare in maniera del tutto gratuita, le donne vittime di abusi o di violenza.  Ho appreso che il lavoro di questo primo anno è stato notevole, sono state ascoltate e seguite diverse donne inoltre sono stati avviati diversi progetti di formazione rivolti sia alle scuole e sia agli  operatori stessi , ai quali vanno tutti i nostri ringraziamenti.
La ricorrenza del primo anno di attività si è svolta nell’atrio comunale con un appuntamento sobrio e dedicato alle riflessioni sul tema dell’antiviolenza. L’attività svolta dal centro è stata documentata con delle immagini che sono state proiettate a testimonianza dell’impegno e delle difficoltà in cui a volte si sono trovate ad affrontare le operatrici.  E’ seguito un momento di degustazione enogastronomica e un intrattenimento musicale.  “In occasione delle ricorrenze, dichiara Santina Amato, presidente del’associazione Ipso Facto, in questo primo anno, abbiamo cercato di puntare più sulla qualità che sulla quantità: siamo state presenti per le donne che hanno chiesto il nostro aiuto. Siamo state donne a servizio di altre donne.  Permettetemi invece di ringraziare le socie e nel contempo ringraziamo i nostri mariti, compagni, figli, e tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo anno”.

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