Ieri la giornata si è aperta con parecchie segnalazioni circa una situazione che si trascina mensilmente (possiamo dire, anzi, con cadenza mensile): il ritiro delle pensioni allo sportello di una banca all’inizio del mese. “Non soltanto 34 gradi di primo mattino – lamenta Giovanna Tona del Movimento per i Diritti del Cittadino – – i pensionati, o chi per loro, hanno raggiunto di buon’ora l’Istituto di Credito BAP di Modica Alta, per prelevare quanto lo Stato Italiano ancora è in grado loro di dare: la pensione (duramente sudata e dunque giustamente da esigere).
Quale triste sorpresa se, dopo ore di fila, e lì lì per arrivare al Tuo numero: il 54…senti annunciare: “Non c’è liquidità….Tornate alle 12/12,30, dovrebbero entrare…..”
Crediamo che il tempo abbia ancora un valore e dunque non possiamo non concordare con quanti ci hanno segnalato l’accaduto. Nessuno può decidere come gli altri devono spendere il proprio tempo!
Ma soprattutto in tema di efficacia ed efficienza ci chiediamo:
1) L’ufficio della BAP di Modica Alta non è al corrente di quanti pensionati andranno a ritirare la propria pensione nel giorno designato?
2) Se si (sarebbe veramente grave il contrario) devono prendere le dovute precauzioni (in cassa deve esserci liquidità a copertura delle richieste)
3) Mentre sono al corrente di quanto deve uscire con il pagamento delle pensioni…difficilmente possono quantizzare quanto i correntisti decidono di versare giusto in quella data.
Conclusione: all’Istituto bancario o meglio, colui o colei che sono responsabili di tanta inefficienza, tornerebbe utile una bella strigliata anche da Chi dovrebbe vigilare su quanto viene fatto!
“Per i pensionati correntisti: cambiate Istituto o meglio ognuno di Voi, oltre a lamentarsi con l’Associazione dei Consumatori, (forse perchè c’è tanto caldo, visto che sappiamo la cosa ripetersi praticamente ogni mese) di scrivere una raccomandata con ricevuta di ritorno alla Banca, segnalando il disservizio e minacciando di portare altrove i vostri risparmi….a volte funziona, soprattutto in periodi di magra.”